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    Bologna, le pagelle di CM: Mirante graziato dai pali, stupisce Pulgar

    Bologna, le pagelle di CM: Mirante graziato dai pali, stupisce Pulgar

    • Greta De Cupertinis
    Bologna-Lazio: 1-2
     
    Mirante 5: sul primo gol non può nulla ma sul secondo le colpe sono prettamente sue. La porta rossoblù trema parecchio e, tra le altre cose, viene graziato da quattro pali nel primo tempo.
     
    Krafth 5.5: limitare Lulic non è un compito facile e come prevedibile lo soffre molto. Più concentrato a difendere che ad offendere.
     
    De Maio 5: come il resto del reparto fatica per tutto il match, rincorre gli avversari ma potrebbe fare molto di più. Peccato.
     
    Helander 5: la linea difensiva con De Maio non regge all’urto dell’attacco laziale, gli avversari arrivano da ogni angolo e il centrale svedese non riesce mai ad anticiparlo.
     
    Masina 5: lascia libero Marusic di fare quello che vuole e commette fallo su Immobile in area regalando un rigore alla Lazio. Impreciso e disattento.
     
    Donsah 5.5: gioca il primo tempo con dolori fisici e questo ne condiziona la prova, tanto da essere costretto al cambio qualche minuto prima della fine del primo tempo. Da rivedere.  
     
    (dal 42’ Nagy 6: il più simile all’ammaccato Poli per caratteristiche, arriva con la visione di gioco lì dove manca con il fisico. Buon rientro).
     
    Crisetig 5.5: per la prima volta titolare in questa stagione non convince e non riesce a guidare il centrocampo a dovere. Viene surclassato dagli avversari molto più rapidi di lui.  
     
    (dal 69’ Falletti 6: dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dal campo per diversi mesi, fa il suo esordio con la maglia del Bologna mostrando qualcosa di buono. Minuti sulle gambe e purtroppo subito un giallo).
     
    Pulgar 6.5:
    è quello che si impegna più di tutti in mezzo al campo ma adattato al ruolo di mezz’ala fa più fatica che come regista. Non molla e questo fa già da sé la differenza.
     
    Verdi 6: spento inizialmente, cresce sul finale. Limitato dalla difesa biancoceleste, non si illumina come in altre occasioni. 
     
    Destro 5.5: in campo gioca a nascondino, si vede e non si vede. Non riesce mai ad essere incisivo anche se a differenza di altre volte almeno ci prova.  
     
    Krejci 5: dovrebbe dare una mano all’attacco ma si ritrova a fare il terzino, tenta come può di difendere ma inciampa in notevoli errori che ne influenzano la gara.
     
    (dall’80’ Okwonkwo: s.v.).
     
     
    All. Donadoni 5.5:
    giocare senza diversi titolari non è facile ma l’atteggiamento della squadra nel primo tempo è qualcosa che il tifoso del Bologna si augura di non vedere più. Servono grinta e concentrazione nell’arco di tutti i novanta minuti.

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