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Bologna-Roma, le pagelle di CM: Freuler orologio svizzero, Ndoye treno. Ndicka e Pellegrini disastrosi
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BOLOGNA
Ravaglia 7: Qualche imbarazzo coi piedi in impostazione, ma è attento e bravo su Belotti due volte.
Posch 7: Meno intraprendente di altre occasioni nella prima mezz’ora. Ma sempre attento dietro. Poi va a fare male anche davanti
Beukema 6: Non sempre è perfetto, ma alla lunga concede poco. Rischia fortemente il rosso però. (58’ Lucumi 6: qualche apprensione in più)
Calafiori 7: Profumo di ex. Va a prendersi responsabilità e seconde palle che alla lunga fanno la differenza.
Kristiansen 6: Sfida tra vichinghi che lo vede soffrire solo all’inizio. Poi finisce bene per lui ai punti. (74’ Lykogiannis 6: serviva nuovo respiro)
Moro 7,5: Il gol è la ciliegina sulla torta di una gara attenta, precisa e mai banale. (75’ Aebischer 6: amministra)
Freuler 7,5: Intenso, ma mai avventato. Sa dove andare, sa come giocare il pallone, sa quando alzare la testa. Grande prestazione.
Ndoye 7: Corre e spacca spesso la partita, come in occasione del gol del vantaggio. Gli manca solo il suo di gol, quello non arriva mai.
Ferguson 7: Meno inserimento, ma tanto movimento che permette ai compagni di sostituirlo in fase avanzata. (87’ Fabbian sv)
Saelemaekers 6,5: E’ tra i giocatori più in forma del Bologna. Prova subito a sgusciare tra le maglie giallorosse alimentando l’immancabile dose di nervosismo negli avversari. (87’ Urbanski sv)
Zirkzee 7: Non è gara da fisici leggeri. Dopo una prima mezz’ora in cui studia il terreno, poi prende in mano la bacchetta e disegna le solite magie. Compreso il movimento per far entrare Moro.
Motta 8: E’ il Bologna dei miracoli. Anzi no, ormai delle certezze. La squadra di Tiago gioca bene e continua a superare esami di maturità. Ora è lì, al quarto posto solitario.
ROMA
Rui Patricio 5,5: Poche colpe e nessun merito sul primo gol. Nella ripresa è come al solito goffo in uscita. E ne fa le spese pure Kristensen.
Mancini 5,5: Atteggiamento da Greaser, anche quando c’è da far capire a Saelemaekers che non è giornata da furbetti. Ma non basta oggi. (81’ Celik sv)
Llorente 5: Sempre nervoso, si fa notare in positivo solo quando prova a beffare Ravaglia da centrocampo. Poi tanti buchi. (64’ Azmoun 5,5: prova ad aumentare il peso offensivo, ma è un mero tentativo)
Ndicka 4,5: Appena alzi il volume, lui barcolla. Ndoye lo tramortisce a piccoli passi, fino ai due gol che nascono proprio da quella parte
Kristensen 5,5: Il vichingo dimostra di stare bene e di poter far valere il fisico su una corsia che oggi è di sua competenza. Bene anche al cross. Sfortunato sul bis bolognese quando provoca un autogol. Resta uno dei pochi decenti in campo.
Paredes 5: Maniere poche natalizie. Attenzioni dure che vengono ricambiate. Dall’altra parte però ci sono pure idee precise su come far male anche col pallone tra i piedi.
Cristante 5: Leggero, come cantava Ligabue.. Sul primo ribaltamento però viene preso alle spalle e anche al contrasto ha spesso la peggio con Freuler. Nella ripresa non ha mai il pallino del gioco tra i piedi.
Spinazzola 4,5: Recupera, ma non deve essere per forza una buona notizia. Dietro è spaesato, davanti è disordinato. A cosa serve in queste condizioni? (1’st Sanches 4,5: Passeggia come fosse al cantiere. Viene rimesso fuori dopo un quarto d’ora. Lo rivedremo ancora? 64’ Bove 6: Dà mobilità e attacca la profondità)
Pellegrini 4,5: Solo scelte sbagliate, solo errori. Che sia quando accompagna Moro in area o quando deve provare a far male davanti. Che si fa? (81’ Pisilli sv: il Bologna non è lo Sheriff)
El Shaarawy 5,5: Corre su e giù alla ricerca della carta giusta da regalo per completare i pacchetti. Spesso però si perde a guardare la vetrina e il Bologna lo rimonta sul più bello.
Belotti 5,5: Da combattimento. Poi ha due occasioni, la seconda se la divora.
Mourinho 5: La Roma arriva sempre dopo nelle seconde palle e anche la scelta di tenere fuori Bove risulta anomala. Poteva finire pure peggio.