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Bologna, le pagelle di CM: bene Pulgar e Poli, falliscono De Maio ed Helander
Bologna-Fiorentina: 1-2
Mirante 5.5: compie parate interessanti per poi inciampare nel tiro da calcio d’angolo di Veretout che vale direttamente il gol. Così così.
Mbaye 6: soffre le incursioni di Chiesa ma non molla d’animo e tiene il duello acceso fino alla fine. Resiste e cerca di aiutare come può la squadra, peccato per il giallo.
De Maio 5: il più incerto del pacchetto arretrato, commette qualche ingenuità di troppo sembrando deconcentrato e statico per buona parte del match.
Helander 5: l’attacco viola gli crea qualche grattacapo nella prima frazione di gioco e nell’ultima parte di gara quando Chiesa con facilità lo supera e batte a rete. Peccato.
Masina 6: prova concreta per il terzino rossoblù che scaccia le voci riguardanti il suo rinnovo facendo parlare il campo. Preciso per buona parte della sfida, cala nei minuti finali.
Donsah 6: con la sua importante corsa scavalca gli avversari e dà una grossa mano alla manovra offensiva. Migliora la sua visione di gioco partita dopo partita.
(dal 75’ Di Francesco 6: entra e spinge in avanti, facendo esattamente quello che gli viene chiesto).
Pulgar 6.5: dopo aver subito gol su corner, tre minuti dopo prova a fare la stessa cosa di Veretout e gli riesce. Per quanto aiutato da Sportiello, la sua determinazione porta il Bologna al pareggio.
Poli 6.5: prorompente, combatte su ogni pallone vincendo quasi tutti i contrasti e mostrando la sua personalità da leader. Forza fisica invidiabile e di cui il Bologna non può più fare a meno.
(dall’85’ Avenatti: s.v.).
Dzemaili 6: nel ruolo inedito di trequartista, fallisce una bella occasione da gol ma la sua qualità gli permette di giocare a modo anche adattato in una posizione diversa dal solito.
Destro 6: fa un grosso lavoro sporco, forse troppo. Non si mostra particolarmente pericoloso ma allo stesso tempo non si può non sottolineare il contributo che dà ai compagni.
(dal 68’ Orsolini 6: fa il suo esordio con la maglia del Bologna, cercando di farsi vedere con la sua vivacità).
Palacio 6: per la prima volta seconda punta di fianco a Destro, si inserisce nella difesa toscana e pur facendosi vedere a tratti recupera un sacco di palloni.
All. Donadoni 5.5: cambia modulo sorprendendo molti e mostra un Bologna con il trequartista e le due punte. La squadra fa un po' fatica e quando molla subisce il gol della sconfitta.
Mirante 5.5: compie parate interessanti per poi inciampare nel tiro da calcio d’angolo di Veretout che vale direttamente il gol. Così così.
Mbaye 6: soffre le incursioni di Chiesa ma non molla d’animo e tiene il duello acceso fino alla fine. Resiste e cerca di aiutare come può la squadra, peccato per il giallo.
De Maio 5: il più incerto del pacchetto arretrato, commette qualche ingenuità di troppo sembrando deconcentrato e statico per buona parte del match.
Helander 5: l’attacco viola gli crea qualche grattacapo nella prima frazione di gioco e nell’ultima parte di gara quando Chiesa con facilità lo supera e batte a rete. Peccato.
Masina 6: prova concreta per il terzino rossoblù che scaccia le voci riguardanti il suo rinnovo facendo parlare il campo. Preciso per buona parte della sfida, cala nei minuti finali.
Donsah 6: con la sua importante corsa scavalca gli avversari e dà una grossa mano alla manovra offensiva. Migliora la sua visione di gioco partita dopo partita.
(dal 75’ Di Francesco 6: entra e spinge in avanti, facendo esattamente quello che gli viene chiesto).
Pulgar 6.5: dopo aver subito gol su corner, tre minuti dopo prova a fare la stessa cosa di Veretout e gli riesce. Per quanto aiutato da Sportiello, la sua determinazione porta il Bologna al pareggio.
Poli 6.5: prorompente, combatte su ogni pallone vincendo quasi tutti i contrasti e mostrando la sua personalità da leader. Forza fisica invidiabile e di cui il Bologna non può più fare a meno.
(dall’85’ Avenatti: s.v.).
Dzemaili 6: nel ruolo inedito di trequartista, fallisce una bella occasione da gol ma la sua qualità gli permette di giocare a modo anche adattato in una posizione diversa dal solito.
Destro 6: fa un grosso lavoro sporco, forse troppo. Non si mostra particolarmente pericoloso ma allo stesso tempo non si può non sottolineare il contributo che dà ai compagni.
(dal 68’ Orsolini 6: fa il suo esordio con la maglia del Bologna, cercando di farsi vedere con la sua vivacità).
Palacio 6: per la prima volta seconda punta di fianco a Destro, si inserisce nella difesa toscana e pur facendosi vedere a tratti recupera un sacco di palloni.
All. Donadoni 5.5: cambia modulo sorprendendo molti e mostra un Bologna con il trequartista e le due punte. La squadra fa un po' fatica e quando molla subisce il gol della sconfitta.