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Bologna, le pagelle di CM: bene Danilo e Poli, errore decisivo per Skorupski
Danilo 6.5: l’esperienza aiuta, ma Mertens riesce spesso a metterlo in difficoltà. Ha il grande merito di trovare il nuovo pareggio che avrebbe potuto salvare la panchina di Inzaghi
De Maio 6: ci mette il fisico e regge in diverse circostanze: non colpevole sui gol
Helander 5.5: quello che soffre di più del terzetto difensivo. Sovrastato da Milik in occasione del raddoppio del Napoli
Dijks 6: prova a farsi vedere, sempre pronto ad allungare le maglie della difesa. Niente di trascendentale, ma non demerita, supportato da un fisico mastodontico
Pulgar 5.5: nei primi 25 minuti si vede solo per un’ammonizione assolutamente evitabile a centrocampo. Col passare dei minuti regala sostanza alla mediana
Svanberg 5: uno dei più attesi, si vede molto poco nella serata del San Paolo e viene giustamente sostituito (dal 26’ st Nagy 6: cerca di dare più e ci riesce)
Poli 6.5: spaventa in avvio la difesa azzurra con una buona incursione ed un tiro-cross non raccolto dagli attaccanti. Il migliore dei suoi per qualità e quantità. Esce per far provare l’ultimo assalto ad Orsolini (dal 34’ st Orsolini sv)
Mattiello 5.5: qualche errore tecnico evitabile, una partita estremamente tesa alla fase difensiva anche con il Napoli in vantaggio. Spesso in difficoltà.
Santander 6.5: qualche problema fisico lo limita, ma il suo primo tempo si illumina improvvisamente al 37’ su un regalo della difesa azzurra, in particolare di Maksimovic che gli regala il tempo per girare, indisturbato, verso la porta di Meret. Esce poco dopo per i postumi dell’infortunio (dal 43’ pt Falcinelli 5.5: non riesce ad incidere, ha una grande occasione nel finale di frazione e la spreca. Lotta, ma non basta)
Palacio 6: parte bene, con una conclusione di poco larga al 7’. Con la tecnica cerca di creare qualche problema alla difesa azzurra e ci mette la testa in occasione del gol di Santander. Nel finale, ha la palla buona per il pazzesco 3-3 ma spara alto
All. Inzaghi 6: forse, la sua panchina, è saltata o sta per saltare. Il suo Bologna, però, non esce con le ossa rotte. Anche se non riesce a trovare punti nonostante la doppia rimonta