Calciomercato.com

  • Getty Images
    Bologna, la società è nel caos. Guaraldi accusa: 'Tacopina non rispetta i patti'. L'americano: 'Il club mai più a lui'

    Bologna, la società è nel caos. Guaraldi accusa: 'Tacopina non rispetta i patti'. L'americano: 'Il club mai più a lui'

    Il Bologna è sempre più nel caos: dopo le pesanti dichiarazioni da parte di Joe Tacopina, il presidente rossoblù che nei giorni scorsi aveva parlato dei dissapori con Guaraldi per la cessione definitiva della società, affermando che se ne sarebbe andato da Bologna "solamente in una bara", ecco oggi arrivare la replica dell'ex presidente.

    GUARALDI SENZA MEZZE MISURE - La risposta dell'imprenditore italiano non è stata certamente distensiva, anzi le accuse rivolte all'americano sono abbastanza pesanti: "Tacopina non ha rispettato i patti. O gli accordi verranno rispettato oppure saranno valutate azioni legali". Probabile a questo punto che ci siano stati dei problemi dal punto di vista del pagamento della società, che deve essere rilevata dall'ex braccio destro di Pallotta alla Roma.

    LA NOTA UFFICIALE - "Tacopina non ha prodotto nei termini stabiliti del 15 novembre 2014 la fidejussione di 5.874.200 euro, violando il contratto relativo alla cessione di Bologna Fc 1909. Tacopina, in merito a questa situazione, ha rilasciato dichiarazioni non veritiere, forse pensando solo alla ribalta mediatica. L'intenzione dei soci di Bologna 2010 non sarebbe quella di rientrare in possesso delle quote della società rossoblù, anche se questo è previsto dal contratto. L'unica soluzione è il rispetto dell'accordo per intero e nelle sue parti, per garantire dignità e forza economica al Bologna Fc, unica ragione per le quali sono state cedute le quote. A tal fine i soci di Bologna 2010 agiranno nei modi e nelle sedi più opportune".

    LA REPLICA - Ai microfoni di Radio Bologna Uno Joe Tacopina interviene sulla questione: "Non ho parlato con Guaraldi e non ce n'è il motivo. Possibilità che il Bologna torni a Guaraldi? Mai. Il mercato? Questa squadra non è da A? Io credo in questo gruppo, nell'allenatore e nel CdA"

    Altre Notizie