AFP via Getty Images
Una follia di Radu affonda l'Inter a Bologna: Arnautovic e Sansone ribaltano Perisic, il Milan resta a +2
Incredibile a Bologna. Nel recupero della 20esima giornata, l'Inter crolla inaspettatamente dopo essersi trovata in vantaggio dopo appena tre minuti dall'inizio e aver accarezzato l'idea di controsorpassare il Milan in testa alla classifica. A quattro turni dal termine del campionato, i rossoneri rimangono padroni del proprio destino, mentre i nerazzurri si disperano per il clamoroso errore del portiere di riserva Radu, schierato al posto dell'acciaccato Handanovic. Sul risultato di 1-1 (grandissimo gol di Perisic in avvio e risposta al 29° dell'ex Arnautovic), l'estremo difensore rumeno liscia il pallone giocato all'indietro dallo stesso Perisic e consente al subentrato Sansone di spingerla oltre la linea di porta.
UNA MEZZORA DI GRANDE INTER - Una papera inconcepibile, arrivata a 9 minuti dalla conclusione del match, permette così al Bologna di vincere per 2-1 e conquistare il quinto risultato utile consecutivo, il terzo al cospetto di una big dopo i pari imposti a Milan e Juventus. E di ottenere la salvezza aritmetica con quattro turni di anticipo. Non basta il supergol di Perisic dopo tre minuti (tunnel su Barrow e sinistro all'incrocio) e una prima mezzora di grandissimo livello, nella quale la formazione di Inzaghi crea almeno altre 2-3 nitide palle-gol. Col passare dei minuti, cresce però la prestazione dei rossoblù, che al primo affondo trovano il gol del pari: cross da sinistra di Barrow e incornata vincente di Arnautovic, al 13esimo centro in campionato, che sfrutta il mismatch fisico con Dimarco (titolare al posto di un Bastoni non al meglio) e fulmina Radu.
ERRORE DECISIVO - Nella ripresa, l'Inter torna a spingere e, dopo il colpo di testa di Correa sventato da Skorupski, si gioca il tutto per tutto con gli ingressi di Sanchez e Dzeko per Barella e lo stesso Tucu; la panchina del Bologna, ancora priva di Mihajlovic, risponde con Dominguez e Aebischer per Soriano e Svanberg e nel finale fa rifiatare pure gli esausti Arnautovic e Barrow con Sansone ed Orsolini. E proprio a meno di dieci minuti dalla fine, in una situazione apparentemente di gestione, il rischioso retropassaggio di Perisic nella sua area trova clamorosamente impreparato Radu, che spiana la strada alla rete del sorpasso di Sansone. Un episodio che può riscrivere di nuovo la storia del campionato, con l'Inter che spreca la chance di rimettere la testa davanti e concede al Milan il vantaggio nella corsa scudetto a quattro turni dalla fine.
:(match_center_plus)
:(standings)
UNA MEZZORA DI GRANDE INTER - Una papera inconcepibile, arrivata a 9 minuti dalla conclusione del match, permette così al Bologna di vincere per 2-1 e conquistare il quinto risultato utile consecutivo, il terzo al cospetto di una big dopo i pari imposti a Milan e Juventus. E di ottenere la salvezza aritmetica con quattro turni di anticipo. Non basta il supergol di Perisic dopo tre minuti (tunnel su Barrow e sinistro all'incrocio) e una prima mezzora di grandissimo livello, nella quale la formazione di Inzaghi crea almeno altre 2-3 nitide palle-gol. Col passare dei minuti, cresce però la prestazione dei rossoblù, che al primo affondo trovano il gol del pari: cross da sinistra di Barrow e incornata vincente di Arnautovic, al 13esimo centro in campionato, che sfrutta il mismatch fisico con Dimarco (titolare al posto di un Bastoni non al meglio) e fulmina Radu.
ERRORE DECISIVO - Nella ripresa, l'Inter torna a spingere e, dopo il colpo di testa di Correa sventato da Skorupski, si gioca il tutto per tutto con gli ingressi di Sanchez e Dzeko per Barella e lo stesso Tucu; la panchina del Bologna, ancora priva di Mihajlovic, risponde con Dominguez e Aebischer per Soriano e Svanberg e nel finale fa rifiatare pure gli esausti Arnautovic e Barrow con Sansone ed Orsolini. E proprio a meno di dieci minuti dalla fine, in una situazione apparentemente di gestione, il rischioso retropassaggio di Perisic nella sua area trova clamorosamente impreparato Radu, che spiana la strada alla rete del sorpasso di Sansone. Un episodio che può riscrivere di nuovo la storia del campionato, con l'Inter che spreca la chance di rimettere la testa davanti e concede al Milan il vantaggio nella corsa scudetto a quattro turni dalla fine.
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