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    Bologna-Inter, le pagelle di CM: Radu, black out scudetto. Barella isterico, Correa irritante. Arnautovic esemplare

    Bologna-Inter, le pagelle di CM: Radu, black out scudetto. Barella isterico, Correa irritante. Arnautovic esemplare

    • Greta De Cupertinis e Pasquale Guarro
    Bologna-Inter 2-1

    BOLOGNA


    Skorupski 6.5: non copre il primo palo in occasione del gol nerazzurro ma poi si fa trovare pronto in altre circostanze.
     
    Soumaoro 6: prestazione solida e attenta, rimane lucido per tutto l’arco del match.
     
    Medel 6.5: torna titolare e lo fa con la carica di sempre, non molla infatti un centimetro contro Martinez e compagni.
     
    Theate 6: qualche lacuna nel primo tempo, si riprende nel secondo supportando al meglio la squadra.  
     
    De Silvestri 6: Perisic non è facile da contenere, lui fa come può con sofferenza e carattere. 
     
    Svanberg 6: qualche palla persa di troppo ma la personalità non manca, sa quando e come farsi valere.  
     
    (dal 22’ Aebischer 6: segue le direttive senza deludere).
     
    Schouten 6: può coprire meglio su Perisic in occasione del gol, un po’ impreciso in alcune situazioni ma sempre presente.
     
    Soriano 6: prova lineare senza troppo da segnalare, si limita al compitino e poco altro.
     
    (dal 22’ st Dominguez 6: qualità e sostanza).
     
    Hickey 6: corre avanti e indietro sulla fascia, la sua è una presenza costante in entrambe le fasi.
     
    Barrow 6: fumoso, si vede solo a tratti ma fornisce l’assist ad Arnautovic per il pareggio.
     
    (32’ st Sansone 7.5: si nota sicuramente più del compagno, ancora una volta entra e segna).
     
    Arnautovic 7: dopo l’assenza per squalifica torna al gol e mette in campo una prestazione esemplare. Bene così.
     
    (dal 43’ st Orsolini: s.v.).
     
     
    All. Mihajlovic 6.5: il Bologna inizialmente non entusiasma ma poi si accende e guadagna la vittoria contro una big.

    INTER

    Radu 3
    : Prima da titolare in campionato, torna in campo dopo l’apparizione del 19 gennaio e trova un black out che rischia di tagliare le gambe all’Inter in questa corsa scudetto: Stessa giocata che ha tradito qualche giorno fa Buffon, ostenta tranquillità nella giocata, liscia il pallone e manda in porta Sansone.

    Skriniar 6,5: Al minuto 26’ il Milan Skriniar che non ti aspetti, si mette in proprio, porta palla e di mancino prova il diagonale. Palla fuori non di molto. Al 20’ della ripresa il suo intervento su Arnautovic a due metri dalla linea di porta è nel manuale del difensore perfetto.

    de Vrij 5,5: Lascia con troppa leggerezza Dimarco in pasto ad Arnautovic. Tiene botta ma sembra affaticato.

    Dimarco 5,5: Di mancino obbliga Skorupski alla parata impegnativa. Disintegrato da Arnautovic sul duello aereo che porta al gol dei padroni di casa. Rientra dagli spogliatoi con tanta voglia di rivalsa e nei primi 7’ calcia tre volte verso la porta avversaria, una volta sopra la traversa, centrale per Skorupski le altre due.


    Dal 25’ s.t. D’Ambrosio 6: Quando entra in campo l’Inter prova l’assedio e dalla sua parte non soffre mai. Perde un pallone ingenuo e deve poi spendere il fallo. Prova a rendersi pericoloso in area avversaria e ci riesce, ma la difesa bolognese spazza sulla linea di porta).

    Dumfries 5: All’andata aveva dominato sulla sua corsia e deciso il match con le accelerazioni. Ritrova Hickey, ma questa volta è piantato sulle gambe.

    (Dal 35’ s.t. Darmian: s.v.)

    Barella 5: Gioca una gara isterica e priva di costrutto. Litiga con Arnautovic, si fa ammonire e quando Inzaghi lo richiama in panchina si esibisce in una scenata che chiude il cerchio.

    (Dal 18’ s.t. Sanchez 5,5: Gira e rigira ma è sempre lì. Fumoso).

    Brozovic 5: Regia poco illuminata. Non riesce a prendere in mano il pallino del gioco.

    Calhanoglu 6: Prima da mezzala, poi da mediano davanti alla difesa. Prova a giocarla di prima ma riesci a farsi trovare poche volte dove il suo destro potrebbe fare male. In generale si accende poco.

    (Dal 35’ s.t. Gagliardini: s.v.)

    Perisic 6,5: Se ne va sulla fascia opposta a ricevere una rimessa laterale e dal nulla costruisce l’azione del gol. Prima il tunnel a Barrow e poi il mancino fortissimo che buca i guantoni di Skorupski. Al minuto 33’ semina il panico con un doppio passo, questa volta a sinistra, il cross per Dumfries è buono ma il colpo di testa dell’olandese non è altrettanto preciso. Cala anche lui nella ripresa, ma non è un alieno. Suo il retropassaggio un po’ superficiale per Radu, anche se la responsabilità non può essere sua.

    Lautaro 5,5: Raccoglie prontamente la respinta di Skorupski ma non piega abbastanza il corpo e di destro, da dentro l’area, spara alto. Nel secondo tempo sparisce lentamente dal campo.

    Correa 5: Molle, basta una spintarella per spostarlo e intimorirlo. L’unica cosa buona della sua partita è un colpo di testa che chiama Skorupski alla grande parata. Inzaghi lo richiama in panchina. Irritante.

    (Dal 18’ s.t. Dzeko 5,5: Il suo ingresso non cambia l’inerzia della partita e lì davanti l’Inter continua a faticare anche con lui in campo).



    Inzaghi 5: A poche ore dalla partita si ritrova senza il portiere titolare e con Bastoni affaticato. Ma scende in campo con buon approccio e trova anche il vantaggio. Ecco, il vero problema è che la sua squadra non riesce a gestirlo.

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