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    Bologna da Champions: 2-0 alla Roma e 4° posto in solitaria

    Bologna da Champions: 2-0 alla Roma e 4° posto in solitaria

    • Redazione CM
    Il Bologna continua a stupire e convincere. La squadra di Thiago Motta, ospita la Roma di Mourinho nello scontro diretto per scavalcare il Napoli e portarsi al 4° posto. Ad avere la meglio sono proprio i felsinei, che prima con Moro e poi con un autogol di Kristensen stendono 2-0 i giallorossi lanciandosi in solitaria in zona Champions. Ora l'Europa non è più un sogno, ma un obiettivo concreto: alla prossima c'è l'Atalanta, altro scontro con una rivale dirette di classifica. Altra occasione per il Bologna che sulle ali dell'entusiasmo può davvero sognare in grande.

    PRIMO TEMPO

    Il match si apre su ritmi accesi, con le due squadre molto aggressive. Subito un'occasione per Zirkzee, su una palla persa da Spinazzola, ma l'olandese non riesce ad arrivare al tiro e la difesa giallorossa si riposiziona. Il primo quarto d'ora è caratterizzato da falli e diverse interruzioni, che rispecchiano l'aggressività delle due squadre. Il primo lampo è del Bologna che riesce ad entrare in area con Ndoye, ma sul cross non arriva nessun attaccante e Rui Patricio si salva. Poco dopo ecco la risposta di Llorente, che ci prova da centrocampo, Ravaglia salva in calcio d'angolo. Il portiere del Bologna si fa trovare pronto anche alla mezzora, quando Belotti gira di testa verso la porta, ma si vede deviare ancora in angolo il tentativo. La svolta arriva poi al 37', quando Ndoye riceve un filtrante in area e scarica centralmente a Moro a rimorchio: piattone e palla alle spalle di Rui Patricio. L'inerzia gioca a favore del Bologna, che si rende pericoloso prima con Zirkzee - murato dopo un bel dribbling in area - poi con Ndoye che scarica sull'esterno della rete un tiro da posizione defilata. Il primo tempo si chiude sull'1-0 del Bologna, che sembra padrone del campo.

    SECONDO TEMPO

    Nell'inizio di seconda frazione il copione è lo stesso: il Bologna prende in mano il pallino del gioco e fraseggia in maniera fluida. Da un filtrante di Zirkzee scaturisce un cross verso l'area, carambola su Kristensen e autogol della Roma. I giallorossi provano allora a rialzare la testa e recriminano per un fallo di Beukema su Belotti, che poteva costare al difensore del Bologna il secondo giallo. Mourinho prova a ribaltare la partita e sostituisce a sorpresa, tra gli altri, Renato Sanches, entrato solo 19 minuti prima. Una mossa che sembra dare un po' di linfa alla Roma, pericolosa in due occasioni con i difensori del Bologna bravi a salvare sulla linea. Torna quindi avanti la squadra di Thiago Motta, che ci prova ancora con uno scatenato Ndoye: cross in mezzo, non riesce a prenderla Zirkzee chiuso dai difensori giallorossi. Nel finale si segnala anche un rosso prima dato e poi tolto a Lucumi, per fuorigioco di Azmoun prima del fallo e soprattutto un'occasione per Ndoye a tu per tu con Rui Patricio, che l'ala del Bologna spara vicino al palo. Non approfitta dell'ultima occasione Belotti, ipnotizzato da Ravaglia nel finale. Niente da fare per la Roma di Mourinho, che trova pochi spunti e si arrende davanti ad un solidissimo Bologna. I felsinei sognano e volano da soli in zona Champions.



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