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    Bologna-Borussia Dortmund 2-1, le pagelle: Odgaard celestiale nella notte da sogno di Italiano. Sahin, che disastro

    Bologna-Borussia Dortmund 2-1, le pagelle: Odgaard celestiale nella notte da sogno di Italiano. Sahin, che disastro

    • Alessandro Mossini
    Bologna-Borussia Dortmund 2-1
    BOLOGNA
    Skorupski 6
    Quasi acciuffa il rigore di Guirassy, poi è attento in uscita a parte una volta sullo stesso Guirassy.
    Holm 6,5 Pollata deluxe sul rigore, poi si rifà con una partita da treno inarrestabile nelle due fasi.
    Beukema 6,5 Ancora una volta il più continuo nelle chiusure, nonostante un duro colpo al viso nel primo tempo.
    Lucumi 6 Ogni tanto Guirassy gli svetta davanti, ma nel complesso se la cava (dal 18’ st Casale 6 Attento nel finale)
    Lykogiannis 7 Il taglio di 50 metri con cui manda Odgaard all’assist dell’1-1 è una palla alla Alexander-Arnold e non è certo l’unico bel pallone della sua gara, molto attenta dietro.
    Freuler 6 Dà battaglia in mezzo e va anche a scontrarsi con l’arbitro, che gli dà un giallo che gli farà saltare l’ultima a Lisbona.(dal 1’ st Odgaard 7,5 Entra a metà gara e spacca la partita in 45 minuti da trequartista, ormai una sicurezza. Il Borussia non ha contromisure, serve l’assist dell’1-1 e domina)
    Pobega 6,5 Torna dopo il rosso contro il Verona e gioca una gara solida, di notevole fisicità. (dal 41’ st Moro sv)
    Orsolini 6,5 Mezz’ora di fiammate, spunti e conclusioni, tra cui una sassata mancina respinta da Kobel. Poi la coscia destra va k.o.(dal 36’ pt Iling-Junior 7 E’ a lungo il rossoblù più impreciso e discontinuo, poi la fortuna lo bacia in fronte, gli consegna la palla da buttare dentro e lui si fa trovare pronto)
    Ferguson 7 Prima trequarti, poi mediano, ringhia su tutti e sradica palloni da capitano vero
    Ndoye 7 Primo tempo alterno, ripresa da dominatore totale e assoluto tra volate, palle recuperate e ripartenze. Leadership.
    Castro 6 Un tiro a lato, qualche battaglia vinta con i diretti marcatori (dal 18’ st Dallinga 7,5 Odgaard gli scarta un cioccolatino e lui se lo pappa con il piattone dell’1-1, poi ruba palla e calcia su Kobel poco prima del 2-1. Finalmente davvero decisivo)
    Italiano 8 Trova la prima vittoria in Champions, anche se arriva l’eliminazione. Una ripresa di furore, a confermare le ottime cose mostrate nell’ultimo periodo, e una gioia a lungo cercata e meritata per il lavoro che sta facendo. L’unico neo è l’infortunio ad Orsolini.
    BORUSSIA DORTMUND
    Kobel 6
    Reattivo su Orsolini nel primo tempo, può poco sui tiri da pochi metri dei due gol (e prima del 2-1 aveva salvato su Dallinga)
    Gross 5,5 Riadattato terzino destro, bene per un’ora poi cade sul gol dell’1-1 che arriva dalla sua zona. (dal 30’ st Couto 5 Entra a ribaltone avvenuto, prende un giallo e non convince)
    Anton 5 Holm gli tira la maglia ed è rigore, ma nella sua area ne combina di tutti i colori, compreso il rimpallo che diventa assist per Iling-Junior.
    Schlotterbeck 5 Rischia un rigore su Ndoye, incredibilmente ignorato dall’arbitro, poi si perde sempre le punte rossoblù.
    Ryerson 5 Fatica sia contro Orsolini sia contro gli altri esterni che passano dalla sua parte.
    Duranville 6,5 Classe 2006 titolare a tutta fascia a destra, fa una gran chiusura difensiva su Ndoye ed è tra i più vivaci. Poi Sahin lo toglie, chissà perchè (dal 18’ st Adeyemi 5 Escluso a sorpresa, entra nervoso e non combina nulla)
    Nmecha 5 Sempre un giro indietro quando il gioco è in mediana.
    Reyna 6 Tra i migliori, Skorupski oppone i pugni a un suo bel tiro da fuori (dal 18’ st Can 5 Il capitano entra e la nave affonda)
    Bynoe-Gittens 5 Era tra i più attesi, praticamente non si vede mai. Zero guizzi, zero squilli.
    Guirassy 7 Rigore con coraggioso cucchiaio laterale che beffa Skorupski, poi spesso vivo sui palloni alti e lunghi (dal 30’ st Brandt 5 Momento di crisi che continua, come per tutto il Borussia)
    Beier 4,5 Pennellone impresentabile, non combina nulla e si fa anche ammonire per un inutile spintone a Castro.
    Sahin 4 Si giocava la panchina, la perde tra cambi assurdi e la quarta sconfitta in fila tra Bundesliga e Champions. Anche prima del ribaltone rossoblù, trovato il vantaggio su rigore, la sua squadra non aveva combinato quasi nulla ed era finita sotto. 
     

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