"Sono pronto a fare un passo indietro se ritenessi che la mia permanenza a Bologna fosse una condizione negativa  per la squadra". Luca Baraldi spiega il suo ritorno a Bologna. Il nuovo amministratore delegato della società ha dichiarato: "Mi dimisi a maggio perché la famiglia Menarini mi aveva detto che dovevano vendere perché non riuscivano più ad andare avanti. Il mio primo compito a dicembre è stato andare dai giocatori a dire loro che non avrei pagato gli stipendi, era la sera della festa di Natale. In un'azienda non si può essere simpatici a tutti, ma se tra 15 giorni mi accorgessi che sono un danno per il Bologna me ne andrei. Zanetti mi ha convinto ad accettare perché mi ha detto che nella sua attività di imprenditore ha sempre saputo scegliere gli uomini e in caso di un suo ingresso nel calcio avrebbe pensato a me. Malesani è un allenatore che dà entusiasmo e sa lavorare con i giovani".