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    Bologna, Arnautovic illude e delude: Mihajlovic lo difende, i fattori che possono rilanciarlo

    Bologna, Arnautovic illude e delude: Mihajlovic lo difende, i fattori che possono rilanciarlo

    • Andrea Ajello
    Marko Arnautovic doveva essere l’uomo in più di questo Bologna, il centravanti che Mihajlovic stava cercando da diverso tempo. Sembrava il giocatore perfetto per qualità fisiche e tecniche ad aprire spazi per i fantasisti alle sue spalle e concretizzare il gioco offensivo degli emiliani. Nella realtà, Arnautovic non ha forse reso quanto allenatore, compagni e tifosi si aspettavano. Resta comunque un giocatore centrale negli schemi e nella manovra del Bologna e la sua assenza nelle poche partite che ha saltato, si è percepita. Mihajlovic lo ha difeso anche dopo l'ultima partita contro l'Empoli: “Ha fatto la sua miglior partita da quando è qua, potevamo sfruttarlo meglio e stargli più vicino”.

    I NUMERI - Non è mai stato uno da 15 gol a campionato. Con lo Stoke City 26 reti in 145 presenze, in Germania 16 in 84 partite. Numeri confermati parzialmente anche quest’anno in Serie A, in una squadra in cui è lui il riferimento principale. Fino a qui, 6 centri in 20 gare e un solo assist. A preoccupare però non sono tanto i numeri in assoluto quanto l’andamento di Arnautovic. Non segna infatti dalla 14esima giornata, quando realizzò il gol vittoria su rigore contro lo Spezia. Da lì, un digiuno preoccupante dovuto anche a una condizione fisica deficitaria. L’austriaco infatti da ormai diversi mesi sta convivendo con problemi muscolari che si porta dietro da tempo. Arnautovic è spesso sceso in campo nonostante non fosse al meglio, segno che almeno mentalmente il giocatore si è ben calato nella sua nuova avventura in Italia.

    IL MOMENTO NEGATIVO – Come fossero una cosa sola: Arnautovic e il Bologna, il Bologna e Arnautovic. Non sembra poter esserci un bel Bologna senza l'attaccante in forma e viceversa. I numeri confermano tutto ciò. L’ex Inter non segna infatti dal 28 novembre e da quel giorno sono arrivate solamente due vittorie per i rossoblù. Nelle ultime 8 gare, 6 sconfitte e un solo successo, quello contro il Sassuolo prima della pausa invernale. La classifica non è ancora preoccupante, ma se tutti si aspettavano di vedere il Bologna lottare per la parte sinistra, forse, dovranno aspettare almeno il prossimo anno. La speranza per Mihajlovic è che il rientro di Barrow dalla Coppa d’Africa possa riaccendere il Bologna, magari ritrovando anche il miglior Arnautovic.

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