Bologna, Corvino: 'Ranocchia e Borriello hanno ingaggi troppo alti. Sì a Calleri'

• 04 gen 2016

Il direttore sportivo del Bologna, Pantaleo Corvino, ha parlato ai microfoni di Sportitalia delle prossime mosse di mercato del club emiliano. Forte l'asse di mercato che collega Bologna a Milan dove con l'Inter sono in ballo tre operazioni distinte, ma collegate fra loro: "Come tutte le squadre, essendoci un mese di mercato, se ci sarà la possibilità di migliorarci lo faremo. Asse di mercato con l'Inter? Vedo tanti nomi accostati al Bologna. Certi giocatori hanno ingaggi non sostenibili per le casse del Bologna e per tante altre squadre che fatturano non certo centinaia di milioni di euro. Ranocchia? Sono nomi che fate voi, non io. Dico che certi giocatori con ingaggi non sostenibili, non possono rientrare nei nostri parametri, pur sapendo che sono calciatori importantissimi".

CALLERI UN'IDEA - "Calleri? Abbiamo fatto tanto in estate. Ho lasciato la casella libera per l'extracomunitario per aver tempo per gennaio. Abbiamo la possibilità di fare un extracomunitario, se Calleri dovesse arrivare all'Inter allora abbiamo dato la disponibilità ad acquistare le prestazioni del giocatore. Non posso smentirlo, mentre devo smentire altri con ingaggi non sostenibili a noi".

OCCHI SU BORRIELLO - "Borriello? Non è giusto che parli dei calciatori di altri club, esentatemi da questo compito. Non è bello farlo. Voglio essere rispettoso verso i tesserati ed i miei colleghi. Non voglio esimermi dal rispondere, ma non è giusto scendere ora nel dettaglio".

CRIMI E PULZETTI ADDIO - "Faremo quel che ci sarà da cogliere, perché il Bologna è una squadra che come tutte le altre si può sempre migliorare. Stiamo definendo Crimi al Carpi e Pulzetti allo Spezia. C'è qualcos'altro da poter fare in uscita, per poter dare la possibilità a chi gioca di meno di mettersi in risalto altrove".