Bolchi su Mihajlovic|:’Clima ostile non preoccupa’
"La Fiorentina sta facendo un progetto di rinnovamento e quindi, dopo aver cambiato molto, e le tante cessioni operate, presto Corvino, di cui mi fido, perfezionerà gli acquisti che servono per rinforzare la rosa gigliata". Bruno Bolchi, ospite ai microfoni di Lady Radio, parla del momento gigliato, fra operazioni di mercato e l’inizio della nuova stagione, con raduno che scatterà ad inizio della prossima settimana. "Mihajlovic è in una buona posizione nella mia griglia personale dei tecnici che allenano in serie A, anche se tanti allenatori italiani non guidano squadre di club, ma Nazionali o formazioni estere – ha aggiunto – L’allenatore contestato è un luogo comune in Italia, quindi non mi spaventa il clima che c’è intorno alla guida tecnica del mister serbo gigliato. Non mi sembra che ci sia nel panorama degli allenatori liberi di meglio rispetto a Mihajlovic. So bene che iniziare a lavorare in un clima poco sereno non aiuterà il lavoro dell’allenatore gigliato, ma se la società gigliata ha deciso di dargli fiducia, bisogna stare al fianco delle scelte del club, e pensare solo al bene della squadra. Ho osteggiato il mercato che si protrae fino alla fine di agosto. E’troppo importante iniziare il lavoro in ritiro con una rosa ben definita, e quindi ovvio che Mihajlovic non sarà avvantaggiato ad inizio stagione dalle molte situazioni incerte che riguardano tanti big della rosa viola. In tema di futuro portiere gigliato potrei dire facilmente che mi affiderei ancora su Frey, visto le garanzie che ha dato con il suo rendimento passato, ma il progetto della Fiorentina mi sembra punti sui giovani, e non a caso hanno comprato Neto. Se il portiere brasiliano dovrà diventare titolare, ovvio che non può avere alle spalle due nomi come Frey e Boruc che, per ovvi motivi, lo ‘scavalcherebbero’ nelle gerarchie’.