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Bojan: 'Sono venuto al Milan per restare'
"In tutta la mia vita ho giocato come attaccante al centro. Giocare da esterno per me è un po' più faticoso, ma va bene, io faccio quello che dice il Mister e cerco di fare del mio meglio. Riscatto? Io sono qui per questo. El Shaarawy già l'anno scorso quando ho giocato qui a San Siro con la Roma ha fatto una grande partita, anche quest'anno sta facendo una grande stagione, lo sta dimostrando partita dopo partita. Pato è uno dei centravanti migliori che abbia visto, viene da un lungo infortunio, ha bisogno di tempo, ma non deve dismostare niente a nessuno, è giovane e ha già dimostrato molto. Lui ha gol, ha tutto, deve giocare e prendere fiducia, non ho nessun dubbio su questo.
Difficoltà di giocare a San Siro? Io non ho sentito nessuna difficoltà a giocare sul campo del nostro stadio, mi sono trovato da subito molto bene, non è che giocare a San Siro sia un problema, forse adesso perché la situazione della squadra è un po' così....Il Malaga ha dimostrato di giocare bene a calcio e che ha tantissima qualità a centrocampo, ma noi siamo il Milan e penso che se prendiamo la palla possiamo fare molto bene. Sono giovane, ho tanto da imparare, per questo ogni giorno lavoro al meglio per poter dare il massimo. L'ultimo gol in Champions l'ho segnato tre anni fa, l'anno scorso non ho giocato in Champions, giocare queste gare è sempre speciale, vogliamo vincere domani per andare avanti in questa competizione. Vogliamo una vittoria poi nel calcio non si può dire come vanno le cose, certo più gol facciamo è meglio, ma l'importante è vincere. Il Malaga non ha mai preso gol in Champions League, ma dobbiamo giocare questa partita, è una squadra forte ma non imbattibile, noi siamo il Milan, domani giochiamo in casa e dobbiamo dimostrare tutto questo.
Il calcio italiano non è meno o peggio di quello spagnolo è una filosofia di calcio completamente diversa: esiste differenza tattica, in Spagna la si legge in altro modo".