NTB/AFP via Getty Images
Bodo-Roma, il pugno di Knutsen e la denuncia di Pellegrini: ecco cosa è successo nella notte
LA DENUNCIA - L’aggressione è stata denunciata ai media da Lorenzo Pellegrini poco dopo la mezzanotte: “Ho avuto modo di vedere che è appena successo un atto davvero spiacevole. Il loro allenatore ha cominciato a dire qualcosa al nostro preparatore dei portieri e poi lo ha aggredito in maniera forte. Atti così sono un insulto alla Roma, ai giocatori e allo staff che lavorano e alla competizione. È una vergogna. Al ritorno vogliamo eliminarli anche per questo, sono scosso”.
LA DIFESA - Knutsen, che già nella conferenza pre-partita aveva criticato Mourinho per una presunta disparità di trattamento, si è giustificato così: “Beh, l’avevano detto prima della partita. Non c’è stato molto fair play. Sono venuti qui con un 'atteggiamento' diverso in questa partita. L’assistente (Nuno Santos, ndc) si comportava come un pazzo. Mi ha insultato prima della partita e ha continuato a farlo per tutta la gara. C’è così poco fair play che può interferire con il mio lavoro. Tutto - continua Knutsen in conferenza stampa - indica che si è trattato di una strategia consapevole. Volevano distruggere il mio lavoro, un modo incredibile di comportarsi che non mi era mai capitato di vedere”. Fonti norvegesi fanno sapere come il tecnico del Bodo avesse denunciato già durante il match le provocazioni dello staff di Mourinho. La Roma sta facendo ritorno in Italia e in albergo ha promesso vendetta sul campo. Al ritorno, in un Olimpico da 60 mila spettatori, si prevede un clima infuocato.