Bocchetti:| 'Aspetto una chiamata dall'Italia'
Il difensore italiano del Rubin Kazan, Salvatore Bocchetti ha dichiarato a Radio Crc: "Dipendesse da me, eviterei di marcare tutti gli attaccanti del Napoli perché sono tutti degli ottimi calciatori".
Io al Napoli?
"Aspetto sempre una telefonata da parte di un club importare ed il Napoli rientra nei top club, qualora mi chiamasse il Napoli mi farebbe troppo piacere perché per noi napoletani è un sogno vestire quella maglia. Il mio obiettivo è quello di rientrare nel circuito della Nazionale italiana. Sono felice di come sono stato accolto da Prandelli per cui farò del mio meglio per essere convocato dal ct dell’Italia. Prandelli mi ha prospettato un rientro a pieno titolo, mi hanno fatto piacere le sue parole e darò il meglio di me. Mi esprimo al meglio da centrale. Seguo costantemente il calcio italiano, io sono italiano per cui mi piace essere sempre informato".
La coppa Italia?
"Vedere la mia città in festa è stata per me una grande gioia. Mi avrebbe fatto piacere essere in campo in quella coppa Italia. Adesso sono in ritiro perché tra 10 giorni disputeremo la Supercoppa contro lo Zenit di Criscito".
Io da centrale e Criscito sulla sinistra al Napoli?
"Non sarebbe mica male! Io sono disponibile ma tante cose non dipendono da me".
Che calciatore porterei del Rubin in Italia?
"Eremenko lo proporrei subito all’Italia. Douglas Costa non lo conosco benissimo, ho disputato un’amichevole contro di lui ma non posso giudicarlo per 45 minuti giocati contro di lui".
L’addio di Lavezzi?
"Il Pocho ha dato tanto al Napoli quindi dispiace un po’ vederlo andare via però devo dire che il Napoli ha in rosa Cavani e Pandev che con Insigne sono certo faranno bene e non faranno rimpiangere Lavezzi".
Europei?
"La Russia è un’ottima squadra, i giocatori sono veramente bravi. Mi aspettavo qualcosa in più da questa squadra ma ormai c’è tanto equilibrio".