Il Boca Juniors rende omaggio a Carlos Bianchi. Il club xeneize ha dedicato una statua al 67enne tecnico argentino, il più vincente nella storia della società con 4 titoli nazionali (Apertura '98, 2000 e 2003, Clausura '99), tre Libertadores (2000, 2001 e 2003) e due Intercontinentali, vinte nel 2000 contro il Real Madrid e tre anni dopo col Milan. La statua, la seconda dedicata al Virrey dopo quella fatta realizzare del Velez Sarsfield nel dicembre dello scorso anno, e' stata svelata alla presenza di alcuni ex calciatori del Boca come Riquelme, Battaglia, Barros Schelotto, Delgado e Schiavi e sarà collocata nel museo del club accanto a quelle di Diego Armando Maradona, Angel Clemente Rojas, dello stesso Riquelme e di Martin Palermo. "E' tutto merito di questi giocatori, sono loro che scrivono la storia", ha commentato Bianchi, sulla panchina del Boca a tre riprese, dal '98 al 2001, dal 2003 al 2004 e dal 2013 al 2014. Il tecnico argentino ha lavorato anche in Europa (Reims, Nizza, Psg, Roma e Atletico Madrid) ma senza riuscire a ripetere i successi ottenuti in patria.