Boca-River, tutti i segreti della trilogia
#TrilogíaDeSuperclásicos ¿Te gustó el afiche del primer partido? Descargá el tuyo de acá http://t.co/P1jSuzk8sP pic.twitter.com/2eUqBPU3db
— Boca Jrs. Oficial (@BocaJrsOficial) 2 Maggio 2015
GLI ALLENATORI - Arruabarrena e Gallardo, così diversì e, allo stesso tempo, così vincenti entrambi. Rodolfo Martin Arruabarrena, per tutti el Vasco, da giocatore del Boca ha vinto due campionati (Apertura e Clausura) e una Copa Libertadores. Dallo scorso agosto è l'allenatore degli Xeinezes. Ha preso il posto di Carlos Bianchi, uno di certo non rimasto indifferente al pubblico della Bombonera. Al Vasco (il basco) - lo stesso che ha eliminato l'Inter dalla Champions League con il Villarreal nel 2006 - sono bastati pochi mesi per battere il record di punti del Virrey nella fase iniziale della Libertadores. Il suo Boca gioca un calcio intelligente: attacca con molti uomini e si sa difendere con ordine. Dall'altra parte della barricata c'è Marcelo Gallardo, el Muneco (il bambolotto), autentica leggenda del popolo del Monumental. Da giocatore del River Plate ha portato a casa 7 titoli (5 campionati, 1 Libertadores e 1 Supercopa Sudamericana). Al primo anno sulla panchina dei Millonarios ha vinto la Copa Sudamericana - eliminando proprio il Boca di Arruabarrena in semifinale - e la Recopa Sudamericana, diventando così l'unico della storia ad aver vinto un trofeo internazionale sia da calciatore sia da allenatore del club. Il suo River è una squadra votata all'attacco che fa del possesso palla, degli scambi stretti e delle verticalizzazioni improvvise le sue armi migliori.
#SuperClasico | #Arruabarrena y #Gallardo chocaron 5 veces como jugadores. Un empate, El Vasco ganó 3, el Muñeco 1 pic.twitter.com/P21e6hr5fU
— Clubes Porteños (@Clubes_CapFed) 2 Maggio 2015
PROTAGONISTI IN CAMPO - Saranno i Superclasicos di Pablo Daniel Osvaldo e Rodrigo Mora, migliori marcatori dei due club quest'anno. L'ex interista, ribattezzato el Loco (il matto) da Arruabarrena, ha conquistato i tifosi xeinezes grazie al suo temperamento e soprattutto ai 6 gol realizzati (3 in Primera Division e 3 in Libertardaroes) sino a qui. L'attaccante uruguaiano del River invece è andato a segno 5 volte in campionato e 3 in Copa. Saranno senz'altro anche i derby del Cata Diaz e del Torito Cavenaghi, idoli indiscussi delle due tifoserie. Tre sfide magiche che molti giovani sognano di giocare sin da bambini. Giovani come Adrian Cubas, 18 anni, da sempre al Boca Juniors. Regista difensivo dal talento cristallino, votato miglior giovane del Boca del 2014 dall'AFA, che si ispira a Fernando Gago. Insieme al compagno Cristian Pavon, farà parte della spedizione della Nazionale argentina Under 20 in Nuova Zelanda per la Coppa del Mondo di categoria. Pavon, uno che ha un conto decisamente aperto con il River Plate. Lo scorso gennaio in un'amichevole contro i Millonaros, l'esterno d'attacco classe '96 è stato costretto a lasciare il campo a causa di un'entrataccia di Lionel Vangioni che gli è costata la rottura del quinto metatarso del piede sinistro. E' rientrato da poco e pregusta già la sua vendetta.
Cubas e Pavon nel Boca, Mammana, Vega, Tomas Martinez, Driussi e Giovanni Simeone nel River. Anche loro partiranno con il ct Humbertito Grondona alla volta dell'Oceania. Nonostante il primo posto nella classifica cannonieri dell'ultimo Sudamericano Sub-20, vinto dall'Albiceleste, il Cholito Simeone non sta trovando molto spazio in questa stagione. Discorso opposto per Mammana e Driussi, schierati già diverse volte titolari da Gallardo. Riflettori puntati anche su Federico Carrizo e Calleri in casa Boca, e sui talenti del River, Kranevitter e Gonzalo Martinez. Buon Superclasicos amici, la trilogia sta per cominciare.