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Boateng: 'Ferito dal Milan, mi viene da piangere a vederlo così in basso'
"Mario era il mio complice negli scherzi. Era convinto che io copiassi il suo look, i suoi capelli e che ascoltassi la sua musica. Per prenderlo in giro, io gli dicevo: 'Sì Mario, sei il mio mito'. Lui è così forte che, quando prenderò piena consapevolezza dei suoi mezzi, diventerà il numero 1 al mondo. Allegri? Non l'ho più sentito, perché dovrei? Il calcio è così: oggi a te, domani…spero non a me".