Bongarts/Getty Images
Boateng, ecco chi può riportarlo in Italia
Torna a parlare Kevin Prince Boateng, che ha affidato alla Bild il suo duro sfogo nei confronti dello Schalke 04, che lo ha licenziato la scorsa settimana insieme a Sam (Hoger invece è stato messo fuori rosa) per scarso impegno e comportamenti poco professionali, secondo la versione fornita dal presidente del club tedesco Clement Tonnies. “Fosse dipeso da me, lo avrei cacciato prima. Cerca sempre gli errori che fanno gli altri e li evidenzia. A quello che sbaglia lui non pensa proprio. Non solo non ha più aiutato la squadra, spesso ci ha danneggiato mettendo zizzania. Non ci sono possibilità che torni allo Schalke, che indossi ancora la nostra maglia. Per lui è finita”, la reprimenda del numero 1 dello Schalke.
CE L'HANNO CON ME - La replica del Boa non si è fatta attendere: “Su di me c'è un tiro al bersaglio che si commenta da solo. Io non farò la guerra sparlando di loro come fanno loro con me. Non scendo al livello di gente che mette in giro voci su di me e che manipola i pettegolezzi”. Il giocatore non si ferma qui: “Sono due anni che ogni problema viene fatto ricadere su di me e non ho mai detto nulla. In questo modo ho aiutato società e compagni di squadra ad allentare la pressione”. Ora però il ghanese ha perso la pazienza. Sulle accuse di essere poco disponibile con i tifosi, anche quando si trattava di firmare autografi: “Ovviamente era un’idiozia. Sanno tutti quanto tempo passo a fare autografi, sicuramente più di tutti gli altri giocatori. Sono sempre stato l'ultimo a lascare il centro sportivo proprio perché firmavo gli autografi. Per i tifosi sono sempre stato pronto a tutto”.
LA SERIE A LO ASPETTA - Ufficialmente svincolato e nuovamente padrone del proprio cartellino, Boateng ha parlato del suo futuro nella trasmissione televisiva Tiki Taka, non escludendo un ritorno in Serie A dopo l'esperienza al Milan: "Amo l'Italia e amo a vivere a Milano. Nel calcio non si sa mai. Ora toccherà al mio procuratore ascoltare le offerte". Inter, Lazio e Roma sono le squadre a cui il ghanese è stato accostato con maggiore insistenza nelle ultime settimane, anche perchè la sua compagna, la soubrette Melissa Satta, spinge per un suo ritorno in Italia. Le piste alternative conducono ad alcuni club di Premier League, ma soprattutto alla MLS statunitense, alla luce dell'indiscrezione dei giorni scorsi secondo cui i New York Red Bulls avessere raggiunto un principio di accordo per la prossima stagione con l'ex trequartista del Milan.
CE L'HANNO CON ME - La replica del Boa non si è fatta attendere: “Su di me c'è un tiro al bersaglio che si commenta da solo. Io non farò la guerra sparlando di loro come fanno loro con me. Non scendo al livello di gente che mette in giro voci su di me e che manipola i pettegolezzi”. Il giocatore non si ferma qui: “Sono due anni che ogni problema viene fatto ricadere su di me e non ho mai detto nulla. In questo modo ho aiutato società e compagni di squadra ad allentare la pressione”. Ora però il ghanese ha perso la pazienza. Sulle accuse di essere poco disponibile con i tifosi, anche quando si trattava di firmare autografi: “Ovviamente era un’idiozia. Sanno tutti quanto tempo passo a fare autografi, sicuramente più di tutti gli altri giocatori. Sono sempre stato l'ultimo a lascare il centro sportivo proprio perché firmavo gli autografi. Per i tifosi sono sempre stato pronto a tutto”.
LA SERIE A LO ASPETTA - Ufficialmente svincolato e nuovamente padrone del proprio cartellino, Boateng ha parlato del suo futuro nella trasmissione televisiva Tiki Taka, non escludendo un ritorno in Serie A dopo l'esperienza al Milan: "Amo l'Italia e amo a vivere a Milano. Nel calcio non si sa mai. Ora toccherà al mio procuratore ascoltare le offerte". Inter, Lazio e Roma sono le squadre a cui il ghanese è stato accostato con maggiore insistenza nelle ultime settimane, anche perchè la sua compagna, la soubrette Melissa Satta, spinge per un suo ritorno in Italia. Le piste alternative conducono ad alcuni club di Premier League, ma soprattutto alla MLS statunitense, alla luce dell'indiscrezione dei giorni scorsi secondo cui i New York Red Bulls avessere raggiunto un principio di accordo per la prossima stagione con l'ex trequartista del Milan.