Dopo i fatti di ieri a Busto Arsizio, Kevin Prince Boateng parla alla Cnn: "Non importa quale partita sia, se amichevole, se internazionale, o con la propria Nazionale, ma se fatti come quelli di ieri dovessero ripetersi, io lascerò ancora il campo di gioco. Lo rifarei anche in finale di Champions o di un Mondiale? Assolutamente. Dico a tutti: se non vi sentite di giocare in una situazione del genere, perchè siete tristi o delusi, abbandonate assolutamente il campo".

Dopo la telefonata di congratulazioni ricevuta dal presidente del Milan Silvio Berlusconi, il centrocampista rossonero ha rilasciato una lunga intervista all'emittente nordamericana ribadendo di essere pronto a rifare il gesto di ieri a Busto Arsizio qualora dovesse essere di nuovo oggetto di cori razzisti. 

"E' stato importante per me il supporto ricevuto da persone come Rio Ferdinand e Patrick Vieira - le parole del centrocampista ghanese riportate dal sito del Milan - Ieri l'arbitro mi diceva di non preoccuparmi, ma c'era da preoccuparsi. Non è stato bello. Ero arrabbiato ma anche triste, come è possibile che accadano certe cose nel 2013. Non è la prima volta che sento certi cori nella mia vita ma ho 25 anni e ne ho abbastanza".