
Blue Monday e... pallone: da Totti e Del Piero a Messi, gli addii più tristi del mondo del calcio
LE ORIGINI - La sua nascita risale al 2005. Lo psicologo britannico Cliff Arnall dell’Università di Cardiff studiò la particolarità di questo terzo lunedì dell’anno. Ad influire sulla percezione di giorno più triste dell’anno ci sarebbero diversi fattori, indicati come variabili: condizioni atmosferiche (W), debito (D), salario mensile (d), tempo trascorso dal Natale (T), tempo trascorso dal fallimento dei propositi per il nuovo anno(Q), livelli motivazionali bassi (M) e sensazione di una necessità di agire (Na). Sulla base di ciò, con queste sigle, Arnall ha creato una vera e propria formula: {[W+(D-d)] xTQ} / (MxNa). Da ciò ne deriva una sensazione di smarrimento totale che, nel terzo lunedì di gennaio, si amplifica a dismisura.
E NEL CALCIO… - Smarrimento che i tifosi del mondo del pallone hanno vissuto ben più di una volta. Ritiri, addii, vere e proprie leggende del calcio che hanno deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Ma non solo. C’è chi ha lasciato il club di una vita, chi ha dedicato la sua carriera ad una ed una sola squadra. Ma quindi quali sono i Blue Monday vissuti nell’universo calcistico? Con la nostra gallery, riviviamo insieme gli addii più tristi vissuti sul rettangolo verde.

IL RITIRO DI PAOLO MALDINI - Il saluto di una bandiera, di un simbolo, dell'emblema del Milan per 25 lunghi anni. San Siro applaude il suo capitano, oscurando le poche contestazioni da parte di un piccolo settore del tifo rossonero. Il 31 maggio 2009, all'Artemio Franchi di Firenze, Paolo Maldini appende gli scarpini al chiodo. Giro di campo finale ed applausi da parte di tutto lo stadio.

IL RITIRO DI JAVIER ZANETTI - 10 maggio 2014. Il giorno dell'addio al calcio giocato dell'eterno capitano dell'Inter. La squadra nerazzurra era di scena contro la Lazio ma i riflettori di San Siro erano tutti sul Pupi. 858 match dopo, Zanetti dice basta. Tornerà nella sua Inter come vicepresidente.

L'ADDIO ALLA JUVE DI DEL PIERO - Non è stato un addio al calcio ma la fine di una lunga e appassionata storia d’amore. 13 maggio 2012, Torino. Lo Juventus Stadium, con i bianconeri freschi campioni d’Italia, rendono omaggio ad Alex Del Piero alla sua ultima in maglia bianconera. Applausi a scena aperta. L'immagine emblematica di quel match è alla sua sostituzione. La partita (Juve-Atalanta) è ancora in corso ma nessuno la guarda più. Tutti gli occhi, i cori e i cuori sono per il capitano bianconero.

IL RITIRO DI FRANCESCO TOTTI - 28 maggio 2017, data storica per tutti i tifosi giallorossi. L'eterno capitano della Roma annuncia il suo addio al calcio giocato. La paura - trasmessa dalle dichiarazioni di Totti - si trasforma in un misto di tristezza e commozione. L'Olimpico si unisce in un lungo tributo per il suo numero 10, il simbolo di una società e di una città intera.

L'ADDIO DEI SENATORI DEL MILAN - 13 maggio 2012. Milan-Novara. Un finale che non sarebbe riuscito a scrivere nemmeno il migliore dei registi. Filippo Inzaghi entra e segna il suo ultimo gol in rossonero. La fine di una lunga storia d'amore e di successi segnata non solo dal numero 9, ma anche dal 10, dal 13 e dall'8. A lasciare il Milan, in quella primaverile giornata di maggio, sono anche Clarence Seedorf, Alessandro Nesta e Gennaro Gattuso. Un arrivederci che ha segnato la storia recente del club rossonero.

Il saluto dei senatori del Milan al pubblico rossonero di San Siro.
IL RITIRO DI ROBERTO BAGGIO - Milano, stadio Giuseppe Meazza, in San Siro, Milano. Il giorno è il 16 - come oggi - il mese è maggio. Milan-Brescia (4-2) è il teatro dell'ultima partita di Roberto Baggio, simbolo del calcio italiano. Il Meazza è ai suoi piedi, tributando il giusto riconoscimento ad uno dei più grandi fuoriclassi della storia di questo sport.

IL RITIRO DI MARCO VAN BASTEN - Un addio che i tifosi del Milan non potranno mai dimenticare. Marco Van Basten dice basta. A soli 30 anni, nell'agosto del 1995, l'attaccante olandese appende gli scarpini al chiodo. Troppi i problemi fisici vissuti. Giro di campo in jeans, camicia e giubbino di renna per uno dei momenti più commuoventi degli ultimi 30 anni nel calcio italiano.

L'ADDIO DI SIR ALEX FERGUSON AL MAN UNITED - 1986-2013. 27 anni - conditi da 38 trofei - vissuti su una ed una sola panchina, quella dei Red Devils. L'8 maggio 2013, SIR Alex Ferguson annuncia il suo addio ad Old Trafford. La sua ultima partita da manager del Manchester United è uno spettacolare 5-5 contro il West Bromwich.


L'ADDIO DI MESSI AL BARCELLONA - Una conferenza stampa che è rimasta impressa negli occhi dei tifosi del Barcellona - e non solo -. Lionel Messi, in lacrime, annuncia l'addio al club della sua vita. Dopo qualche giorno, la sua carriera ripartirà dal Paris Saint Germain.

L'ADDIO DI GERRARD AL LIVERPOOL -