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Blue Monday e... pallone: da Totti e Del Piero a Messi, gli addii più tristi del mondo del calcio
LE ORIGINI - La sua nascita risale al 2005. Lo psicologo britannico Cliff Arnall dell’Università di Cardiff studiò la particolarità di questo terzo lunedì dell’anno. Ad influire sulla percezione di giorno più triste dell’anno ci sarebbero diversi fattori, indicati come variabili: condizioni atmosferiche (W), debito (D), salario mensile (d), tempo trascorso dal Natale (T), tempo trascorso dal fallimento dei propositi per il nuovo anno(Q), livelli motivazionali bassi (M) e sensazione di una necessità di agire (Na). Sulla base di ciò, con queste sigle, Arnall ha creato una vera e propria formula: {[W+(D-d)] xTQ} / (MxNa). Da ciò ne deriva una sensazione di smarrimento totale che, nel terzo lunedì di gennaio, si amplifica a dismisura.
E NEL CALCIO… - Smarrimento che i tifosi del mondo del pallone hanno vissuto ben più di una volta. Ritiri, addii, vere e proprie leggende del calcio che hanno deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Ma non solo. C’è chi ha lasciato il club di una vita, chi ha dedicato la sua carriera ad una ed una sola squadra. Ma quindi quali sono i Blue Monday vissuti nell’universo calcistico? Con la nostra gallery, riviviamo insieme gli addii più tristi vissuti sul rettangolo verde.