Per Joseph Blatter è l'esistenza stessa della Fifa ad essere in gioco nelle elezioni presidenziali del prossimo 1 giugno: "Si tratta di niente di meno che della sopravvivenza della Fifa".

Blatter scrive una lettera alla Gazzetta dello Sport: "Un'organizzazione mondiale come la Fifa può essere gestita solo con una struttura piramidale. Il potere decisionale può e deve essere esercitato a livello centrale, come per qualsiasi gruppo internazionale".

È evidente il riferimento all'ultima accusa di Bin Hamman concorrente n.1 di Blatter per la corsa alla poltrona presidenziale. Il qatariota infatti con riferimento alla consegna di Blatter di 20 milioni all'interpol (utili a suo dire per sconfiggere la corruzione), aveva parlato di decisione arbitraria, presa senza che l'esecutivo ne fosse informato. Nonostante le preoccupazioni comunque il presidente della Fifa è abbastanza sicuro della sua vittoria: "confido - si legge ancora nella lettera - in una chiara maggioranza dei due terzi dei voti".