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Bivio Sampdoria, dieci giorni per la cessione: e la richiesta di Ferrero...
A rivelare i dettagli della vicenda è Primocanale: secondo la televisione genovese il Fondo che vorrebbe rilevare la Samp sarebbe anglosassone, e il nodo cruciale ruoterebbe attorno alla valutazione fatta da Ferrero della Samp. Il patron doriano in un'intervista di qualche mese fa aveva quantificato in 200 milioni il prezzo della Samp, e nell'ormai celebre incontro londinese l'avvocato Romei avrebbe messo in campo una richiesta di 180 milioni di euro. L'emittente ligure si interroga sul calcolo fatto per giungere a tale cifra, ponendo l'accento su alcune voci di bilancio. Alcuni esempi? Il costo sostenuto per la ristrutturazione del Mugnaini, quantificato in 25 milioni di euro. Essendo finanziato a debito con crediti sportivi e bancari, dovrebbe riguardare le passività senza essere incluso nel valore complessivo. Discorso simile anche per il marchio, che attualmente richiederebbe il versamento di 3 milioni l'anno alla Holding del presidente Ferrero. "In caso di vendita della Samp" domanda Primocanale, "il marchio rientrerebbe automaticamente nella piena disponibilità effettiva e contabile della società oppure no?"
Tutti interrogativi di cui si sarebbe discusso a Londra, e su cui si continuerebbe a ragionare. La fumata bianca però in questo momento pare molto complicata, proprio a causa delle tempistiche piuttosto strette considerando anche le varie problematiche da affrontare in situazioni di questo tipo. La risposta definitiva però potrebbe arrivare in qualche giorno, massimo entro la prima settimana di marzo. A quel punto si dovrebbe capire realmente quale sarà il destino della Sampdoria.