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    • Bisseck mette d'accordo Oaktree e Inzaghi: all'Inter ne servirebbe un altro, Palacios è in ritardo

    Bisseck mette d'accordo Oaktree e Inzaghi: all'Inter ne servirebbe un altro, Palacios è in ritardo

    • Federico Targetti
    L'Inter è alle prese con qualche acciacco di troppo in difesa: un reparto che poggia sull'esperienza di Acerbi, De Vrij e spesso anche di Darmian, ma che soffre per l'infortunio di Pavard e per l'inclinazione agli acciacchi sempre più pronunciata (com'è del tutto naturale) dei tre sopracitati. L'emergenza finirà, quel che è capitato negli ultimissimi giorni è una concatenazione di imprevisti abbastanza rara, ma ha permesso di certificare la totale affidabilità di Yann Bisseck a un anno e mezzo dal suo arrivo. 

    Prototipo perfetto del mercato "alla Oaktree" prima dell'arrivo di Oaktree stessa, il tedesco è costato poco, si è messo fin da subito agli ordini di Inzaghi, ha appreso lingua e meccanismi e, nell'arco di qualche mese, ha avuto le sue prime occasioni e tra la fine di novembre e tutto il mese di dicembre 2023 è stato in campo con continuità, trovando il gol in Champions sul campo del Benfica e in campionato in casa col Lecce. Da lì in poi, l'ex Aarhus è stato parte integrante delle rotazioni. 

    Arrivati alla fine di dicembre, possiamo affermare senza timore di smentita che Tomas Palacios è in ritardo rispetto a Bisseck. Non che sia stato un buco nell'acqua, semplicemente che è in ritardo. Il classe 2003 arrivato dall'Independiente Rivadavia ha messo insieme, fino a questo momento, appena 26 minuti in tutte le competizioni, contro i 417 totalizzati dal collega allo stesso punto del 2023/24. Forse il prestito può essere una soluzione, tutto materiale per le riunioni di mercato presiedute da Marotta. Il punto è che, con Palacios non ancora pronto, la difesa di Inzaghi rischia di accusare altri momenti come quello che ha appena vissuto. 

    "La rosa deve rispondere a limiti economici dal punto di vista del costo del lavoro, l'età media deve garantire il fatto di investire in giovani che rappresentino un patrimonio, e contribuire a dare sostenibilità", il diktat di Oaktree riportato a Natale dal presidente nerazzurro. Secondo queste linee guida, arriveranno tanti Bisseck, non solo nel reparto difensivo, ma sarà sempre più difficile intervenire sul momento per tappare una falla. In poche parole, diventerà man mano più importante programmare ogni minimo dettaglio. La specialità di Marotta, del resto. 

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    L'Alpino di Russia
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