Biografie di cuoio: l'infanzia reale di Adri da Monza
Adri nasce nel 1944 a Monza, i suoi occhietti scorgono la villa Reale, la sua manina fa appena in tempo a salutare il Re di Maggio ed è subito repubblica. Questi ricordi lo accompagneranno tutta la vita.
Il padre è segretario comunale, la madre ha un’azienda di trasporti ma è una donna spirituale. Caduta in depressione dopo la partenza in esilio del re abbraccia il Buddismo Tibetano e lo adatta ai suoi sentimenti monarchici. Cerca in tutta Monza e Seregno i segni della reincarnazione del Re, scruta tutti i bambini dell’interland. Adri cresce portandosi dietro quella malinconia disincantata presa dalla mamma ma anche la fede che un giorno Vittorio Emanuele III si reincarnerà.
Il padre è molto severo ed ad ogni minimo errore lo punisce rasandolo a zero e mettendogli un saio . La madre più tollerante gli fa studiare tutta la genesi dei Savoia a memoria. Comunque l’allegria non manca mai, gli zii paterni hanno una grande passione per le Zoccole, cioè le femmine dei topi ( più mansuete) che loro addestrano a fare esercizi di tutti i tipi, tirare carrozze, ballare, saltare nel cerchio. Un innocente passatempo che porta Adri a cercare esemplari per il suo allevamento ,lungo i canali dell ’interland. Preciso com’è li numera e li cataloga (opera tutt’ora utilizzata dai ricercatori di tali bestiole). E’ un adolescente riflessivo .Studia da Geometra e si rilassa ascoltando Peppino Gagliardi, Aurelio Fierro, Sergio Bruni, Miranda Martino ( non ama il rock). Al cinema adora Paolo Stoppa, Jean Gabin, Humphrey Bogart , Gino Cervi, (non vi dicono nulla il sorriso sardonico,la camminata con le mani in tasca,lo sguardo irresistibile e malinconico, il piglio autoritario???) è comunque brillante, gli amici lo chiamano “Gascoigne” Guascone. Tutte queste cose si saldano insieme e formano una granitica personalità. Nel 1978 Adri fonda una azienda elettrotecnica. Comincia a montare antenne sui tetti di Milano. Un giorno su un tetto deve installare delle antenne per un committente, Silvio , viene folgorato. Arriva infatti un temporale ed un Fulmine lo colpisce, vivo per miracolo perde i capelli ma si sente un predestinato, ha un’illuminazione. Appena riapre gli occhi vede il Silvio che gli sorride mentre allunga dei soldi ad una infermiera . La statura, il magnetismo, la prodigalità, la stessa passione per le zoccole ! è la reincarnazione del Re ! Anche sua mamma dal ricovero dove l’aveva relegata il padre esasperato dalle sue stramberie,ne è convinta e decidono che lo seguiranno e gli ridaranno un impero. Silvio non delude Adri. Fondano insieme una televisione ed Adri la chiama “Canale 5” lo stesso numero del canale dove lui catturava le Zoccole migliori ! Lui e Silvio riempiono l’italia di allegria ! sono due guasconi , sciupafemmine inarrestabili, le donne non possono sfuggire al magnetismo di Adri quel sorriso, quello sguardo ! Il fulmine lo aveva fatto anche diventare tifoso del Milan,(era Juventino, altro miracolo) e quando Silvio lo compra vuole solo Adri ad amministrarlo , è un’autostrada di Gloria ! Marsiglia ’91 grida ancora vendetta che Adri spezza le reni alla FIFA rifacendosi ampiamente del maltolto a colpi di Coppe dei Campioni, ridi ora straniero !!. Adri, il nome di un imperatore, folgorato come San Martino,fedele al suo Dalai Lama , il cielo messaggero di gloria nel suo destino, la mamma, le zoccole ,cosa aspettate a farci un film !! Il resto è leggenda.
Adone Ceccuti