L'ex allenatore del Napoli, Alberto Bigon ha dichiarato a Radio Crc:
 

L'espulsione di mio figlio Riccardo?
"Lui è uno che vive molto la partita. Tanto è tranquillo e ponderato fuori dal campo, tanto si infiamma  durante i novanta minuti".

Chievo-Napoli?
"I campionati spesso e volentieri si sono persi contro le squadre piccole. Se pensiamo alla sconfitta col Bologna e al pareggio con la Sampdoria, capiamo ciò che dico. Contro la Juventus, c’è stata una buona prestazione della squadra azzurra e adesso si tratta di continuare su questa falsa riga ritrovando il gol e la vittoria. Siamo sempre alle solite, se quel palo di Hamsik fosse entrato contro la Sampdoria, si sarebbe affrontata la Juventus con maggior tranquillità. Spero che il Napoli possa fare questa rimonta ma non dobbiamo far pesare questa responsabilità alla squadra che sta facendo comunque molto bene offrendo continuità di risultati accanto a buone prestazioni. C’è da mettere in conto un periodo di leggera flessione del Napoli, di Cavani e di Hamsik. Però, i momenti di flessioni ci sono in tutte le squadre. Poi, arriva la risalita.  Se la Juventus continuerà a dimostrarsi quasi una squadra extraterrestre, ci sarà poco da fare, pur facendo il massimo. Però, mi pare che i bianconeri debbano affrontare l’Inter, il Milan, la Lazio, e ci sono tanti punti in palio. Il discorso scudetto non è chiuso. L’annata del Napoli è trionfale e, se arriverà secondo avrà fatto meglio di Roma, Lazio, Inter, Fiorentina e Milan e non è poco. Andrà fatto un monumento ai giocatori azzurri perché in serie A non è facile fare bene".

Il futuro di Riccardo?