Una partita in gradinata? Cinquantamila lire di una volta. Oggi sono cambiati i tempi (e si vede) e c'è l'euro: Sampdoria-Genoa in gradinata costerà 25 euro e la cosa non è piaciuta per niente ai tifosi della Sampdoria, che non hanno mancato di segnalare con vistosi striscioni quella che ritengono un'incongruenza: 'Con il Milan 21 euro con il Genoa 26'. Ventuno e ventisei per via dei diritti di prevendita. Il direttore generale della Sampdoria, Gasparin, ha replicato alle accuse dei tifosi, affermando: 'Abbiamo allineato le nostre posizioni a quelle del Genoa nel derby di ritorno'.

Una spiegazione che non ha soddisfatto i tifosi della Sampdoria. Che poi sono soprattutto gli Ultras Tito Cucchiaroni, che dall'inizio della stagione stanno conducendo la propria battaglia contro la Tessera del tifoso. In virtù della quale hanno rinunciato allo storico abbonamento in gradinata Sud. Per tener fede ai propri princìpi, gli ultras blucerchiati hanno traslocato in un angolo della gradinata Nord, esponendosi a un aggravio di spesa. Un conto, infatti, è sottoscrivere l'abbonamento, un altro è pagare di volta in volta il biglietto. Che è per giunta esposto a oscillazioni. Se quello contro il Bari (come tante altre volte in campionato) costava 15 euro, la partita dalla gradinata contro il Milan è costata invece 20 euro (sempre più l'euro di prevendita). In occasione del derby gli Ultras Tito Cucchiaroni torneranno in gradinata Sud poiché la Nord è destinata ai tifosi del Genoa. Il biglietto per il derby, però, costerà 25 euro (più uno fanno ventisei). Un bel salasso se si considera che le gradinate sono il cuore del tifo popolare.

(Il Secolo XIX)