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Biglia sotterra Medel. Inter, adesso è più chiaro che serve un regista?
SCELTA DISCUTIBILE - Mancini ha più volte esaltato le prestazioni del calciatore cileno, probabilmente anche per omettere il suo peccato più grave: il tecnico jesino ha insistito per portare a Milano Felipe Melo: ce n’era davvero bisogno? L’altra scelta discutibile in pieno gennaio, quando l’Inter sostituisce il partente Guarin con Eder. Come ad ignorare tutti i sintomi: l’Inter gioca male e segna poco, ma si interviene ovunque tranne che a centrocampo.
BIGLIA SOTTERRA MEDEL - La Lazio mette a nudo tutti i difetti dei nerazzurri e Lucas Biglia (guarda caso proprio lui) spiega a Medel cosa deve fare un regista con la palla tra i piedi. Inutile sparare sulla croce rossa, è chiaro che il cileno svolge compiti che non sono nelle sue corde, ma è grave che l’Inter non se ne renda conto e che perseveri nell’errore da inizio campionato. A giugno sarà necessario individuare le zone nevralgiche in cui intervenire per migliorare la rosa: “Abbiamo enorme difficoltà nel trovare il gol, enorme”, ha spiegato il tecnico nerazzurro a fine gara, evidenziando ancora una volta come la sua squadra abbia bisogno di maggiore qualità. Biglia o uno come lui potrebbero fare al caso dell’Inter. Forse stasera se ne sono accorti tutti.