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Milanmania: Biglia giocatore triste e vuoto, serve uno come Montolivo
Il punto più dolente però riguarda la regia di centrocampo. Sembra un paradosso, ma mi sembra inconfutabile. Biglia oggi è un giocatore…triste, vuoto, debole nei contrasti e timido nello scontro, senza un lampo, senza un sorriso. Appare sfiduciato, probabilmente ancora sotto choc dopo le clamorose panchine di Russia. Il suo sostituto Bakayoko ha deluso da centrale, ben confermando la scelta di Gattuso che non lo ha schierato fra gli undici titolari. Sincera quanto pesante l’affermazione del tecnico milanista, che ha parlato di “postura sbagliata” del giocatore africano, che, in quei pochi minuti giocati, non è sembrato avere il passo né il senso geometrico del regista.
Il mio giudizio può essere affrettato, ma questa l’impressione dopo la partita del San Paolo. Se non migliora rapidamente la condizione psicofisica dell’argentino o se il Molosso ivoriano non entra presto negli schemi di Gattuso, senza Locatelli ceduto, può, anzi deve, tornare di moda il troppo spesso vituperato Montolivo, che comunque, anche nei suoi peggiori momenti di forma, non ha mai lasciato fredda la zona nevralgica del campo come appare ora. Mi auguro dunque che Gattuso possa trovare subito gli eventuali rimedi, cercando poi di affrontare questo momento già antipatico con la necessaria tranquillità. Mi dicono che la Rete mostri già qualche segno di nervosismo nei suoi confronti. Se cominciano già a partire le frecce, come se fossimo sulla spiaggia di Troia, il lavoro dell’allenatore calabrese si complicherebbe ulteriormente. Lo scudo più efficace sarebbe una vittoria sulla Roma, ma meglio ancora lasciare i dardi nelle faretre e suonare le trombe del tifo, venerdì sera, a San Siro!!