Firenze lancia la sfida alla crisi. Sebbene non possa contare sulla capacità attrattiva di Maastricht e non sia glamour come Parigi, la Biennale Internazionale dell'Antiquariato prevista nella città medicea dal 5 al 13 ottobre rimane la vetrina più importante al mondo per l'arte italiana, in particolare per i dipinti antichi e la scultura.La kermesse fiorentina, giunta alla 28° edizione, con le sue 5 mila opere selezionate appare un test fondamentale per quel collezionismo che s'indirizza all'antico come forma d'investimento alternativa con ampi margini di crescita. In una mostra che, scrive Milano Finanza,  ha un progetto di comunicazione al di sotto del suo livello qualitativo  si prevedono oltre 25 mila visitatori e tra questi sono molto attesi gli stilisti e potrebbe farsi vedere anche Diego Della Valle, patron della Tod's, nonché presidente della Fiorentina. Tra i vip anche il principe Aga Khan e l'allenatore della Nazionale Cesare Prandelli. Gioca in casa il sindaco di Firenze nonché presidente della Biennale, Matteo Renzi