Lo sfogo dell'attaccante: "Ora voglio solo tornare a divertirmi: in granata non mi succedeva da tempo".
Toro, l’addio al veleno di Bianchi: "Da due anni non mi volevano più".
C’è il 'rompete le righe', ma non per tutti. Il Torino ha chiuso la stagione ma questa settimana la Sisport sarà ancora aperta per permettere a chi lo volesse di continuare ad allenarsi - certo, con meno intensità -, oppure agli infortunati (come D’Ambrosio) di proseguire il programma di recupero. I granata pensano già alla prossima avventura e a partire bene fin dal primo giorno del raduno, che potrebbe essere domenica 7 luglio. Giovedì mattina saranno ufficializzate le date e le sedi del ritiro estivo, che come al solito si svilupperà in due tappe: quella di luglio sarà probabilmente a Bormio, in Lombardia (l’anno scorso era Sappada, in Veneto) mentre ad agosto la truppa di Ventura tornerà in Piemonte, ma lascerà Omegna per Verbania.

Oggi, intanto, è il compleanno di Urbano Cairo, che compie 56 anni. Il patron farà una piccola festa privata, ma prima potrebbe vedere Ventura e Petrachi per impostare le nuovo mosse di mercato. Di sicuro, il nuovo progetto non ripartirà dalla colonna che ha sorretto il Toro nelle ultime cinque stagioni: Rolando Bianchi, al quale la società non ha rinnovato il contratto. Questa mattina il bomber sosterrà un piccolo intervento chirurgico a Torino (ma il calcio non c’entra niente), poi nei prossimi giorni partirà per le vacanze. La sua testa, però, è ancora ben saldata al Toro «E’ stato un anno stressante - dice il bomber, 77 gol in granata in 180 presenze - lascio il Toro con grande rammarico: non mi volevano più, ma io resterò sempre tifoso di questi colori. Il mio cuore, ormai, è a forma di Toro. Dove andrò ancora non lo so, ma voglio tornare a divertirmi giocando a calcio: da due anni, ormai, questo non succedeva più».