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Gedson Fernandes, l'erede di Luis Alberto scambiato per 250 euro e 25 palloni
GLI INIZI - I primi passi nel mondo del calcio li muove allo Sport Clube De Frielas, situato nell'omonimo quartiere. Il suo talento viene subito fuori. Un ragazzo che continua a segnare e dribblare è uno spettacolo da veder giocare, ma non è lo stesso per i suoi compagni di squadra, dato che giocava da solo. Il suo allenatore, Paulo Sergio, gli ripeteva: “Gedson, per favore, siediti un po’ e lascia che giochino anche gli altri”. La sua risposta era sempre la stessa: “ Mister… ti prego, fammi giocare ancora un po’. Prometto che non segnerò più”. Dato il suo modo di giocare e muoversi in campo, i suoi compagni di squadra lo soprannominano Paco (in italiano “Aquila”)
IL GRANDE SALTO - Dato il suo rendimento, due big portoghesi come Benfica e Sporting si sono subito interessati. Quest’ultimi hanno bussato per primi alla porta del ragazzo, siglando un pre-contratto secondo cui si sarebbe dovuto unire gratuitamente alla rosa biancoverde al termine della stagione 2008/2009. Il presidente del Benfica, non ci sta a perdere il giocatore, e allora chiama il Frielas dicendo: “Molto meglio ricevere 250 euro più 25 palloni da calcio, piuttosto che nulla”. Nonostante la bizzarra proposta, il calciatore accetta. Nonostante sia nato in Africa, appena si presenta la possibilità di ricevere la cittadinanza portoghese, Gerson decide di cambiare, malgrado il malcontento dei genitori. Con la vittoria dell'Europeo under 17, in finale con la Spagna per 5-4 ai rigori, riesce a mostrare tutte le sue qualità al mondo intero, aiutato da Diogo Dalot e Jose Gomez, capocannoniere del torneo. Da questo momento in poi, la sua carriera prende un risvolto notevole fino ad arrivare a vincere il titolo col Benfica nel 2018/2019, dove viene paragonato a giocatori del calibro di Matic e Witsel.
CADUTA E RISALITA - Purtroppo, l'anno dopo incomincia nel peggiore dei modi: frattura del metatarso del piede destro che lo costringe a saltare sette partite. Nel 2021 inizia il suo giro di prestiti tra Tottenham e Galatasaray senza fortuna. Lo scorso anno approda al Besiktas. Nel club turco il portoghese ritrova la fiducia in se stesso e dell'allenatore. Di conseguenza, inizia a giocare con continuità e colleziona ottime prestazioni (5 assist in stagione) ritornando ai livelli del Benfica. Visto il suo crescente rendimento ha attirato l'interesse di diversi club.
FUTURO IN ITALIA ? - Il Milan, nel 2019, era molto interessato al classo '99 per rinforzare il centrocampo. Il club portoghese chiedeva 65 milioni di euro, cifra ritenuta troppo alta dai rossoneri. Successivamente, l'anno dopo anche il Torino ha mosso dei passi verso il portoghese, ma l'operazione non si è conclusa per via del prestito troppo oneroso richiesto dal Benfica. Il suo procuratore è Jorge Mendes, lo stesso di Cristiano Ronaldo, Joao Cancelo, Joao Felix e tanti altri big portoghesi. L'agente di Lisbona ha ottimi rapporti con la Lazio, difatti il club romano ha mosso un forte interesse verso il giocatori. Visto le situazioni in bilico di Milinkovic-Savic e Luis Alberto, il centrocampista di Sao Tome risulta il sostituto ideale, dato che può giocare sia mezzala che trequartista. Ha un contratto con i turchi fino al 2026, ma nelle prossime settimane i biancocelesti continueranno le operazioni per il trasferimento. Il suo valore è di 9 milioni di euro.