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Bernardeschi 'pazzo' di Audrey Hepburn. L'Avvocato e il peso di Peruzzi
FEDERICO BERNARDESCHI, 1994, detto Brunelleschi, centrocampista-attaccante della
Fiorentina. Nelle giovanili viola sin da ragazzino (aveva 10 anni) era uno dei maggiori talenti espressi dal calcio italiano negli ultimi anni. I tifosi si augurano che resti a lungo in maglia viola. Indossa la maglia numero 10 che fu di Antognoni e Baggio "So che ci saranno tante pressioni, questo numero è stato portato da grandissimi calciatori. Ma è una maglia che dopo 12 anni passati qui mi sento di indossare. Mi darà ulteriori stimoli per fare sempre meglio. Nessuna presunzione, solo orgoglio".
E' fidanzato con l'ex Grande Fratello Veronica Ciardi.
Particolari i suoi tatuaggi: il Padre Nostro in latino e Audrey Hepburn, una diva, di quando
non era ancora nato. "Nei tatuaggi non vado dietro alle mode, sono qualcosa di personale e a me Audrey Hepburn piace moltissimo. L'ho sempre immaginata come una persona di
grande fantasia. Una ragazza pulita, ma di personalità. La prima volta che l'ho vista però,
sono rimasto colpito dalla sua bellezza".
ANDREA RANOCCHIA, 1988, difensore dell'Hull City, in prestito dall'Inter. Anche lui da giovanissimo era considerato una promessa del calcio italiano. Non le ha mantenute tutte.
Si diceva anche che un difensore con quel cognome doveva essere un fantastico saltatore
per colpire di testa. “Sono retrocesso dalla B alla C con l’Arezzo di Conte. Ho iniziato a giocare negli anni del nonnismo pesante in spogliatoio, mentre ora è quasi sparito. Persecutori? Carrozzieri, Abbruscato e Mirko Conte nell’Arezzo, avevo 17 anni e come se non bastasse andavamo a giocare in campi terribili: l’Arezzo era la squadra più a nord del girone. Poi ho vinto un campionato di serie B col Bari, sempre di Conte. Ho giocato in nazionale. Ho vinto una Coppa Italia con l’Inter, nel 2011. Sono stato indagato per scommesse e sono stato assolto. Sono stato capitano dell’Inter”. “Ho esordito a San Siro con il Bari nel 2009 contro la squadra che avrebbe fatto il triplete.
Ma quel giorno a Mourinho facemmo venire un gran mal di testa.C’era Ventura…Uno dei
miei due padri calcistici insieme a Conte. Hanno la stessa idea di calcio e identico modo di
preparare le partite. Il calcio di Conte però è più meccanico, quello di Ventura più
ragionato, è più da ragionare per chi lo gioca. Ma sono facili entrambi".
ANGELO PERUZZI, 1970, detto “Cinghialone“ e “Tyson”. ex portiere di Roma, Verona, Juventus, Inter, Lazio. Con la Juve ha vinto 2 scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Champions (parò 2
rigori nella finale con l'Ajax In finale di Champions il gol che presi al 99% era colpa mia,
poi andammo ai rigori e ne parai due. Prima della partita mi portarono una cassetta con i
rigoristi dell'Ajax, ma di quelli che avevo visto tirò solo Litmanen" ), 1 Coppa
Intercontinentale e 1 Coppa UEFA più altre 2 Coppe Italia con Roma e Lazio.
Nel 1990 risultò positivo, insieme al compagno di squadra Carnevale, alla fentermina e
squalificato per un anno. "È stata la peggior stronzata che ho fatto nel mondo del calcio il Lipopill me lo diede un compagno perché venivo da uno stiramento e non volevo farmi di
nuovo male, ma quando la Roma mi disse di fare ricorso dissi di no. Ho sbagliato, ho
pagato con un anno di squalifica ed è stato giustissimo. Poi ebbi un paio di discussioni con
i dirigenti della Roma, solo il presidente mi difese"
"L'Avvocato ogni tanto chiamava, sempre alle 7-7.10: la prima volta risponde mia moglie e
mi dice "C'è uno che vuole prenderti in giro, dice che chiama da Casa Agnelli", ho messo
giù. Ma poi richiamano e rispondo io: dopo 10 minuti di attesa, venne davvero lui al telefono. Mi domandava sempre: "Quanto pesi?"
"Dopo un Empoli-Juve mi chiama l'Avvocato: "Forse quella è stata la parata più bella che
lei ha fatto alla Juventus". In realtà avevo preso gol . In quel momento non me ne resi
conto, io mi girai e chiesi a quelli della Croce Rossa dietro la porta: risposero che era
entrata di 20 centimetri. Volevo dire tutto a fine partita, non andai io in conferenza
stampa".
"È un peccato che non abbia potuto giocare un Mondiale da titolare e credo lo meritasse.
Ogni tanto pensavo che avere in panchina un portiere con le qualità, umane e tecniche, di Peruzzi fosse uno spreco".(Gigi Buffon)
Attualmente è club manager della Lazio. Nel 2010 è stato eletto consigliere comunale e
successivamente nominato vicesindaco con deleghe al Turismo, Agricoltura e Sport, con
una lista di centrodestra nel paese natale di Blera (VT)
Buon compleanno anche a
CLAUDIO PELLEGRINI, 1955, ex attaccante di Torino, Novara, Juniorcasale. Barletta,
Udinese, Napoli, Avellino, Fiorentina,Palermo, Nola. Conosciuto anche come Pellegrini III,
avendo 2 fratelli maggiori anch'essi calciatori: Stefano (1953) e Romolo.
PIETRO DE GIORGIO, 1983, ala sinistra del Latina, in prestito dal Crotone FRANCESCO MODESTO, 1982, terzino sinistro del Rende (serie D) ex Cosenza,
Vibonese, Palermo, Ascoli, Reggina, Genoa, Parma, Pescara, Padova, Crotone
NICOLA MALACCARI, 1992, centrocampista della Maceratese
ANDREA BANDINI, 1994, terzino destro del Mantova, in prestito dall'Inter
ADRIANO LOUZARA, 1994, ala destra brasiliana del Matera
DIEGO CAPEL, 1988, centrocampista spagnolo dell'Anderlecht, ex Genoa nel 2015-16
ANTONIO RAVOT, 1960, ex centrocampista attaccante di Cagliari, Vicenza, Empoli,
Padova, Prato, Varese, Ternana, Siracusa, Fano, Trapani
GIOVANNI LOSETO, 1963 ex difensore di Bari, Pescara, Barletta. Anche lui ha due fratelli calciatori: Pasquale (1945) e Onofrio (1960)
MAURIZIO ROSSI, 1970, ex ala di Rondinella, Aosta, Vicenza, Lecce, Treviso, Pescara,
Siena, Venezia, Padova, Viterbese, Città di Jesolo
PAOLO POGGI,1971, ex attaccante di Venezia, Torino, Udinese, Roma, Bari, Parma,
Piacenza, Ancona, Mantova
FEDERICO RIGHI, 1951, ex centrocampista di Moglia, Bologna, Cesena, Reggina,
Arezzo, Brindisi, Matera, Catania, Riccione
GIORGIO BIASIOLO, 1946 ex mediano di Marzotto Valdagno, Vicenza, Milan, Lecce,
Siracusa, Cerretese. Col Milan vinse 3 Coppe Italia e 1 Coppa delle Coppe
ANGELO CALISTI,1948, ex attaccante di Cesena, Forlì, Udinese, Chieti, Ascoli, Sangiovannese, Fano, Alessandria, Salernitana
DIMAS ,1969, ex difensore portoghese alla Juventus dal 1996 al 1998
FANIS KATERGIANNAKIS, 1974, ex portiere greco al Cagliari nel 2004-05. Perse il posto da titolare a favore di Gennaro Iezzo. Fu nella rosa della Nazionale che vinse l'Europeo del 2004.
STEPHAN DALMAT , 1979, ex centrocampista francese, all'Inter dal gennaio 2001 al giugno 2003 per un totale di 72 presenze e 4 gol
WILLY AUBAMEYANG, 1987, difensore gabonese, ma nato a Parigi, svincolato, Rientra
a pieno titolo nella giornata delle famiglie calcistiche, essendo calciatori i 2 fratelli PierreEmerick (1989) capitano della Nazionale gabonese e Catilina (1983) e il padre Pierre (1965)
Per la categoria METEORE
MILOS DIMITRIJEVIC, 1984, centrocampista serbo del Sidney FC, ex Chievo da
gennaio a giugno 2011 (2 presenze)
MAURICIO SPERDUTI, 1986, ala destra argentina del CA Banfield, al Palermo dal
gennaio ad agosto 2013 senza mai scendere in campo.