Bernardeschi 'non è pronto', Douglas Costa 'un cambio': 90 milioni in panca
Gennaio 2017, Max Allegri vara la Juve con le quattro 'punte'. Un 4-2-3-1 che ha segnato una svolta decisiva, salvo rare occasioni sistema mai più abbandonato nonostante un roster di attaccanti ridotto all'osso e che rese necessari intuizioni più o meno felici (da Sturaro a Dani Alves passando per Lemina). Quattro punte più Pjaca, a detta di tutti erano troppo poche. Ecco perché oggi che gli attaccanti a disposizione di Allegri ce ne sono sei (sempre più Pjaca), tutti di alto o altissimo livello, non si può pensare che improvvisamente siano diventati troppi. Però, stando alle ultime parole spese ora da Marotta ora da Allegri, si evince quanto gli sforzi sul mercato della Juve siano di fatto un investimento per il futuro. Grandi spese per allungare la panchina, per far rifiatare i titolari che restano gli stessi quattro di gennaio 2017: Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain.
90 MILIONI – Troppo giovane infatti Bernardeschi per poter essere considerato un'opzione da subito credibile per scendere in campo con continuità dal primo minuto, almeno secondo il Marotta pensiero espresso nell'immediato pre-Sporting Lisbona. A 23 anni, con un centinaio di presenze in serie A ed una dozzina in Nazionale, la Juve resta un'altra cosa. Anche se poi pur di portarlo a Torino c'è voluta una trattativa lunga e complicata, conclusa con una spesa da 40 milioni più bonus. Qualcosa di simile è venuto fuori in conferenza stampa ascoltando le parole di Allegri che nell'essere tutto sommato soddisfatto dell'inserimento di Douglas Costa, lo ha però definito niente più che “un ottimo cambio”. Che costerà, in caso di riscatto, 46 milioni complessivi più bonus insieme ad un ingaggio da 6 milioni netti che lo rende il terzo giocatore più pagato in rosa. Un lusso, anzi doppio. O un modo per spronare Douglas Costa e Bernardeschi ad alzare il proprio livello per capire cosa significhi essere da Juve, per capire cosa possa servire per togliere una maglia da titolare agli inamovibili mostri sacri di Allegri. Perché è vero che a Cardiff la differenza forse l'han fatta più le alternative che non gli undici titolari. Ma è anche vero che 90 milioni in panchina rischiano di essere solo spesi e non investiti.
@NicolaBalice