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Bernardeschi-Juventus, una lunga trattativa arrivata alla stretta finale
UNA TRATTATIVA CHE PARTE DA LONTANO - Un contratto con la società viola in scadenza nel 2019 e la questione del prolungamento - con cospicuo adeguamento, offerti circa 2,5 milioni netti a stagione - che si è protratta per quasi tre mesi, destando sospetti ma anche il malumore di una piazza, quella fiorentina, incandescente a causa delle reiterate proteste contro la proprietà, la dirigenza e in parte la squadra. Corvino aveva definito importantissima la proposta dei gigliati al giocatore, ma ciò non è bastato. Così si è iniziato a prendere coscienza per non farsi trovare impreparati davanti al fatto compiuto.
RIFLESSIONI E INTERESSE - Conclusa la stagione, Federico Bernardeschi è stato impegnato con la Nazionale Under 21 nell'Europeo di categoria: "Penso a questa competizione", dichiarava il carrarino dalla Polonia. Un mese di pensieri e ragionamenti, una riflessione su quale fosse realmente la scelta migliore per ambizione, crescita e portafogli. Una decisione forse già scritta, sicuramente di carattere naturale viste le dinamiche del calcio odierno.
LA JUVE METTE LA FRECCIA - C'era anche l'Inter, ma i programmi e le necessità sono cambiati. La spuntano i bianconeri, anche perché gli interessamenti dall'estero si sono arenati in apprezzamenti. La svolta è arrivata dopo la comunicazione del "non rinnovo" con la Fiorentina: 40 milioni di euro offerti ai viola, la proposta non è ancora stata giudicata congrua. La distanza è colmabile e le sensazioni sono positive. L'inserimento di qualche bonus e di una contropartita - Corvino vorrebbe Orsolini, più realistico Rincon - potrebbero rappresentare il passo decisivo per la stretta finale.
QUANDO SI CHIUDE? - Difficile fare un pronostico quando ci sono in ballo certe cifre: importanti per la Juventus, ancora di più per la Fiorentina, che dalla cessione di Bernardeschi - ma anche di altri elementi come Borja Valero, Ilicic e Kalinic - guadagnerà un tesoretto essenziale per aprire il nuovo ciclo. L'intenzione dei bianconeri è quella di definire l'operazione prima del 17 luglio, ovvero il giorno in cui il calciatore tornerà dalle vacanze per raggiungere il ritiro di Moena: la volontà è quella di evitargli questa scomodità. La trattativa andrà in porto, la svolta è arrivata: sono questi i giorni decisivi.
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