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Bernardeschi e lo stabilimento multato, la replica: 'Nessuno lavora in nero, si tratta di persone esterne'
Lo staff di Amare Holi Beach Carrara, stabilimento balneario tra i cui proprietari figura anche il calciatore della Juventus Federico Bernardeschi ha voluto fornire la sua versione dei fatti sulla notizia della multa da 40.000 euro comminata per la presunta presenza all'interno dello staff di 11 lavoratori "in nero".
"Nelle ultime ore si sta diffondendo la notizia riguardante la multa di 40.000 euro a carico della nostra struttura. I giornali stanno sfruttando la notizia e direttamente il nome di Federico Bernardeschi per accaparrarsi qualche click e visualizzazione. La notizia riportata è totalmente imprecisa. Amare Holi Beach NON ha lavoratori “in nero” e sposa una politica di totale trasparenza. I lavoratori di cui parlano i giornali sono esterni alla nostra realtà. Persone esterne che hanno organizzato una festa privata non legata al nostro brand.
Siamo dei giovani imprenditori che si sono messi in gioco in uno dei periodi storici più difficili per l’Italia. Abbiamo subito chiusure, ostruzioni e limitazioni restando sempre in silenzio e subendo ogni decisione. Abbiamo lavorato duro ogni giorno a testa bassa per creare il nostro futuro e garantirlo ad ogni membro della nostra grande Famiglia. Sappiamo quanto il nome di Federico possa generare audience, ma preghiamo i suddetti giornali di verificare le notizie prima di gettare immondizia su un progetto come questo, fatto di persone oneste che vogliono solo riemergere da un periodo così devastante.
Specifichiamo inoltre che Federico Bernardeschi è completamente estraneo ai fatti: la nostra società lo scorso mese ha ottenuto la completa gestione del lido in questione", recita il post pubblicato su Instagram dallo staff di Amare Holi Beach Carrara.
"Nelle ultime ore si sta diffondendo la notizia riguardante la multa di 40.000 euro a carico della nostra struttura. I giornali stanno sfruttando la notizia e direttamente il nome di Federico Bernardeschi per accaparrarsi qualche click e visualizzazione. La notizia riportata è totalmente imprecisa. Amare Holi Beach NON ha lavoratori “in nero” e sposa una politica di totale trasparenza. I lavoratori di cui parlano i giornali sono esterni alla nostra realtà. Persone esterne che hanno organizzato una festa privata non legata al nostro brand.
Siamo dei giovani imprenditori che si sono messi in gioco in uno dei periodi storici più difficili per l’Italia. Abbiamo subito chiusure, ostruzioni e limitazioni restando sempre in silenzio e subendo ogni decisione. Abbiamo lavorato duro ogni giorno a testa bassa per creare il nostro futuro e garantirlo ad ogni membro della nostra grande Famiglia. Sappiamo quanto il nome di Federico possa generare audience, ma preghiamo i suddetti giornali di verificare le notizie prima di gettare immondizia su un progetto come questo, fatto di persone oneste che vogliono solo riemergere da un periodo così devastante.
Specifichiamo inoltre che Federico Bernardeschi è completamente estraneo ai fatti: la nostra società lo scorso mese ha ottenuto la completa gestione del lido in questione", recita il post pubblicato su Instagram dallo staff di Amare Holi Beach Carrara.