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Bernardeschi, è allarme: difficoltà fisiche e tattiche, ma Sarri può salvarlo
IDENTITA' - Il più richiamato dal commissario tecnico Mancini nel momento più difficile degli Azzurri, l'ex Fiorentina, diventato da poco papà, paga ovviamente la preparazione, le gambe pesanti. i pochi minuti in bianconero e le consuete problematiche fisiche di inizio stagione, ma non solo. Per lui c'è ancora un'incomprensione tattica. Nato trequartista, passato a fare il quinto di centrocampo, poi esterno offensivo che entra dentro il campo, poi ancora esterno di sinistra che va a cercarsi il fondo, infine mezzala. Un miscuglio tattico che può creare confusione e non dare un'identità precisa.
ESTERNO OFFENSIVO - Ed è lì che Sarri vuole intervenire. Lo ha detto nella sua conferenza stampa di presentazione: "E' ora di specializzarsi". E ha ragione l'allenatore della Juventus: Bernardeschi è giunta l'ora che diventi... Bernardeschi. E trovi quello che è il suo ruolo, la sua identità, il suo io tattico. Sarri lo vede esterno, per ora è il vice Douglas Costa: mancino che mangia il campo e rientra sul suo piede forte, l'Insigne a piede inverso della Juve. Bernardeschi si è detto preoccupato per il futuro in Azzurro, con Europei estivi: tutto dipende da Sarri. Che può salvarlo donandogli, finalmente la sua identità, tattica.