Berlusconi: 'Ventura e Tavecchio non sono gli unici colpevoli. Gli stranieri...'
L'ex patron del Milan ed ex-Premier, Silvio Berlusconi, ha parlato ai microfoni di Matrix su Radio 105 dell'attuale momento del calcio italiano partendo dal fallimento della Nazionale di Giampiero Ventura e dalle dimissioni dell'ormai ex presidente FIGC, Carlo Tavecchio.
VENTURA E TAVECCHIO - "Le dimissioni di Tavecchio e l’allontanamento di Ventura erano scelte inevitabili. Anche il calcio, come tante altre cose in Italia, è bene che riparta da zero. Sarebbe però sbagliato se facessimo di Tavecchio o Ventura i soli colpevoli"
LA COLPA NON E' DEGLI STRANIERI - "Il calcio italiano è da anni molto debole e le responsabilità sono di tanti. È un errore prendersela con gli stranieri. Le società dovrebbero utilizzarli per far crescere i calciatori italiani, e non per sostituirli”,
IL PARAGONE COL MILAN - "Nel mio Milan campioni stranieri come Gullit e Van Basten, Rijkaard, Shevchenko, Kakà, Ibrahimovic, erano sempre affiancati da campioni italiani di assoluto valore: basti ricordare Baresi, Costacurta, Tassotti, Maldini, Inzaghi, Gattuso e tanti altri nazionali italiani”.
IDEE FUTURE - "Ora è il momento di mettere da parte le polemiche e di lavorare tutti insieme. I tifosi italiani meritano di vedere al più presto la nostra nazionale tornare ai massimi livelli. Lo dico da tifoso, ma anche da imprenditore e politico. La nostra nazionale fuori dai Mondiali2018 è un grave danno per l’immagine dell’Italia e per la promozione dei prodotti italiani. Ciò accadrà in Russia, dove c’è grande simpatia per il Made in Italy… e le partite saranno viste da oltre un miliardo di persone. Peccato, peccato”.