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Berlusconi: 'Vendo alle mie condizioni. Con me Brocchi resta, Ibra impossibile'
SUI CINESI - "Dovranno impegnarsi seriamente a dare al Milan un sostegno annuale per farlo tornare tra i protagonisti. Speriamo di trovare una soluzione adeguata a ciò che voglio, cioè a garantire investimenti per un Milan che sia protagonista in Italia, in Europa e nel Mondo. Stiamo trattando con queste importanti società cinesi: per me è fondamentale che ci siano garanzie perché il club stia sempre in alto. "Insomma, saranno 15 giorni importanit: ci vuole attenzione e pazienza senza farsi prendere dalla premura. Cambierà il management in caso di cessione? Non so cosa faranno e come vorranno farlo ma vedremo... Dovranno impegnarsi seriamente a dare al Milan un sostegno annuale per farlo tornare tra i protagonisti. Io? Ho imparato sette parole in cinese, una al giorno".
SU SE STESSO - "I cinesi vogliono che io rimanga presidente per altri tre anni e io ho dato il mio benestare. Stiamo lavorando su questo, se troveremo l'accordo poi come ultimo compito dopo una gestione trentennale avrò quello di trovare il giusto successore per il Milan. Io presidente onorario? Sì, tenuto conto che conta la persona e come tale anche da presidente onorario si posono indirizzare scelte e decisioni.
SUL PIANO B - "Se tutto questo non sarà invece possibile mi terrò volentieri il Milan. In questo quadro di mercato, allora, ritenterei sulla soluzione interna, con una squadra di giovani italiani affamati e affiatati, un po' come hanno fatto Barcellona e anche Atletico Madrid."
SU BROCCHI - "Brocchi? Se resto io resta anche lui, è un buon allenatore. Giusto per il progetto."
SU IBRAHIMOVIC - "Ibrahimovic? Ha costi come il Monopoli, quindi impossibili".