Milan-Inter, incontro Berlusconi-Thohir: ecco cosa si sono detti
DIALOGO COSTRUTTIVO - I comunciati congiunti delle due società di Milano hanno confermato il clima positivo, clima profondamente minato dalle dichiarazioni di Berlusconi a maggio all'emittente Telenord, nelle quali aveva così parlato di Thohir: "Moratti ha ceduto a questo Thohir, che peraltro non sembra intenzionato, né che abbia le capacità per apportare i capitali in modo da rendere di nuovo l’Inter una protagonista italiana ed europea". Sei mesi dopo le cose sembrano essere cambiate: i dirigenti rossoneri si sono messi al lavoro con quelli nerazzurri per organizzare il fatidico primo incontro, sfruttando la presenza di Thohir a Milano. C'è stato il chiarimento sulle precedenti battute di entrambi, che avevano irrigidito le relazioni e nella quale si è deciso di voltare pagina. Berlusconi si è complimentato con Thohir per la sua Inter capolista, ricevendo come risposta dal presidente nerazzurro altrettanti complimenti per le tre vittorie consecutive in campionato conquistate dal Milan di Mihajlovic. Poi il discorso è passato alla geo politica, come riporta la Gazzetta dello Sport, passando dai nuovi equilibri da costruire nel governo del calcio mondiale al ruolo che potrà avere il calcio italiano e le due milanesi nel mondo, fino alla recente nomina di Thohir a capo dello sport indonesiano.
QUESTIONE SAN SIRO - Alla cena erano presenti anche l'a.d. dell'Inter Michael Bolingbroke e l'a.d. rossonero alla gestione dell'area sportiva Adriano Galliani, mentre Barbara Berlusconi era assente per un attacco influenzale: sono stati trattati anche altri temi, come il ruolo del brand delle due milanesi nel mondo e la possibilità di avviare nuove partnership. Per finire, il tema San Siro: Thohir ha accennato di avere un progetto sul Meazza, per costruire un nuovo modello di business dopo la finale di Champions del 28 maggio 2016, continuando a condividerne la gestione col Milan. Berlusconi ha aperto: "Quando sarete pronti, parlatene con mia figlia Barbara e con i suoi collaboratori". Un futuro che a Milano, da ieri sera, sembra più roseo per entrambe le società.
