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  • Berlusconi difende i cinesi del Milan: 'Sempre rispettati gli impegni presi'

    Berlusconi difende i cinesi del Milan: 'Sempre rispettati gli impegni presi'

    Prima le accuse del New York Times, poi quelle di Marca, ora una mano tesa alla proprietà cinese del Milan. A scendere in campo è l'ex presidente rossonero Silvio Berlusconi, che intervistato da Repubblica torna sulla trattativa per la cessione della società a Yonghong Li: "Per cedere il Milan, Fininvest si è affidata ad advisor, studi legali e banche di livello internazionale. Gli acquirenti cinesi hanno sempre rispettato puntualmente gli impegni presi e un fondo importante come Elliott ha ritenuto di poter garantire loro un prestito rilevantissimo".

    ANCELOTTI CT - Il calcio italiano si prepara a una rivoluzione dopo il fallimento nelle qualificazioni al Mondiale di Russia 2018, l'esonero di Ventura e le dimissioni di Tavecchio. Prende corpo l'idea di Carlo Ancelotti come nuovo ct, da suo ex presidente Berlusconi approva: "E' un tecnico talmente bravo e al quale voglio così bene, che lo considero adatto a qualsiasi compito. Per il calcio italiano non c’è una ricetta magica. Occorre un lungo e paziente lavoro per ricostruire, partendo dai vivai, dalla valorizzazione dei giovani. L’Italia non può permettersi di rimanere a lungo ai margini del grande calcio. Una nazionale vincente sarebbe un formidabile veicolo di promozione del made in italy, del turismo, della moda, del sistema Italia nel suo complesso".

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