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BERLUSCONI: 'Fiducia nei cinesi, ma resto 3 anni. Alex, Mexes e Balotelli via'
RESTO ALTRI 3 ANNI – “La condizione per vendere è che io rimanga per almeno 3 anni come presidente. Vediamo se sono le persone serie che si sono presentate da me e se vorranno mettere nero su bianco la volontà di investire ogni anno nel Milan. Purtroppo il mercato del calcio negli ultimi anni è cambiato con l’inserimento di capitali provenienti dal petrolio e da queste nuove fonti di guadagno. Questo ha cambiato la possibilità di tenere in alto il Milan e per questo stiamo trattando di vendere”.
QUANTE OFFERTE - "Sono stati 12 i gruppi che si sono fatti avanti. E’ un anno che trattiamo. Alcuni li abbiamo scartati subito, con altri ci siamo confrontati, ma poi abbiamo lasciato perdere per svariati motivi. Le società che ci ha prospettato questo studio americano mi sembrano serie. Se questo sarà confermate, ho fiducia che ci possa essere spazio di manovra. Se da Milano dovesse venire fuori un investitore che rispetti le richieste ovviamente preferire cedere ad un investitore italiano”.
ALTERNATIVA: MILAN ITALIANO – “L’idea di un Milan tutto italiano? Se non si dovesse trovare un gruppo che si impegnasse continuativamente negli investimenti nel Milan allora la soluzione sarebbe quella di costruire un Milan tutto italiano ripartendo dai giovani. Purtroppo però conosco i tifosi che spesso dimenticano il passato e non hanno pazienza. E’ chiaro che vorrei costruire un gruppo unito, quasi come una famiglia, ma è una scelta che richiede tempo”.
MERCATO – “Chiunque arriverà non avrà mano libera perché hanno chiesto a me di restare. Però stiamo cercando di affrettare i tempi per poter avviare in fretta la campagna acquisti. Mexes, Alex, Boateng e altre due partenze per fine contratto. Oltre a loro ci sono anche altri giocatori che saranno messi sul mercato. Balotelli? Anche per lui finisce il contratto con il Milan. Andrò a vedere la finale e incontrerò tanti colleghi presidenti che hanno fatto la storia della Champions League”.