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Berlusconi 'blinda' Donnarumma e De Sciglio, ora i rinnovi anti-Juve
RINNOVI ANTI-JUVE - Sia De Sciglio che Donnarumma andranno in scadenza nel 2018 e il rinnovo per entrambi è ancora un punto di domanda, con le dovute differenze. Per Mattia il discorso deve ancora partire: il no al Napoli in estate ha tranquillizzato entrambe le parti, pronte ad affrontare l'argomento con serenità nei prossimi mesi. La trattativa per il prolungamento di Gigio invece è lunga e tortuosa: Galliani e Raiola avevano in pugno l'accordo per il primo quinquennale al compimento dei 18 anni il prossimo febbraio, ma soprattutto sul fronte del procuratore si è registrato negli ultimi mesi un irrigidimento e in caso di cessione della società Fassone e Mirabelli dovranno ricucire il rapporto e arrivare alla firma il prima possibile. Anche perché su entrambi ci sono sempre gli ingombranti occhi della Juventus. Non è un mistero, Donnarumma piace e resta il sogno proibito per il dopo-Buffon e i rapporti con l'agente Raiola sono positivo: il Milan però non ha intenzione di cedere e il cuore di Gigio batte rossonero, la strada (qualora Marotta e Paratici decidessero di percorrerla concretamente) è tutta in salita. Attenzione però anche a De Sciglio, Allegri lo stima molto, fin da quando il 28 settembre 2011 lo fece debuttare in Champions League contro il Viktoria Plzen, e gradirebbe l'idea di averlo con sé anche in bianconero soprattutto dopo gli ultimi eventi: l'infortunio di Dani Alves è di quelli gravi e lunghi da smaltire, per compensare la sua assenza a Vinovo potrebbe arrivare un nuovo esterno e il nome di De Sciglio è tra quelli in cima alla lista. Dalla blindatura a parole di Berlusconi dunque il Milan presto dovrà passare a quella di fatto: i rinnovi di De Sciglio e Donnarumma sono una priorità, closing o non closing.
Twitter: @Albri_Fede90