Berlusconi: 'Van Persie e Tevez, chi sono? Sì a Cristiano Ronaldo al Milan'
Silvio Berlusconi è intervenuto in diretta al Processo di Biscardi su 7Gold. Il patron del Milan ha parlato soprattutto della lotta scudetto con la Juve: "Da anni c'è stima e amicizia con la Juve con la quale ci siamo scambiati reciproche gentilezze. Non si può certamente rompere un rapporto per un episodio arbitrale di cui, tra l'altro, non c'entrano nulla i bianconeri trattandosi di un errore della terna. Il rapporto di amicizia prosegue senza problemi di sorta".
Il gol fantasma di Muntari può però avere un certo peso sulla corsa al titolo, ecco perché Berlusconi torna a parlare di moviola in campo: "La moviola? Sono 25 anni che mi batto. Per uno sport così importante penso che ci voglia la moviola in campo. Il calcio è pieno di regole difficili da cambiare ma questa innovazione è adeguata alla modernità".
La bacchettata ad Adriano Galliani arriva quando si parla di Andrea Pirlo. "Non ero convinto sul lasciarlo andare e a malincuore ho accettato la decisione di Galliani e di lasciare andare Andrea al quale voglio tutt'ora molto bene. Però appunto Galliani e lo staff medico avevano deciso che la richiesta di Pirlo di un contratto pluriennale in base alle sue analisi fisiche per il futuro non fossero plausibili".
Poi il Cavaliere elogia Allegri e il lavoro fatto dalla squadra: "Abbiamo una rosa molto ampia. Per quanto riguarda il centrocampo abbiamo tre posti per 8 giocatori. Nonostante i tanti infortuni, fino ad arrivare a 14 uomini fuori, la squadra ha risposto bene perchè la rosa è così ampia da mettere in campo sempre una squadra di livello. Allegri in discussione? Massimiliano non è in discussione, ha condiviso la missione che la società gli ha dato, si comporta sempre con coerenza assoluta, tutte le storie che riguardavano il rinnovo vanno al di là del vero. E' stato un rinnovo faticoso da parte del Milan perchè c'era la volontà di risparmiare, da parte del mister invece di cercare l' aumento. E' stata solo una questione economica che in un calcio di professionisti è una cosa legittima".
Domani intanto c'è la Champions: "Arsenal-Milan? Penso che la nostra squadra debba andare in campo per vincere, deve essere padrone del campo e del gioco. Non è che si va a Londra per difendersi, il Milan quando gioca una partita importante viene ripreso da tutte le telecamere del mondo. Se pronunciamo il nome Italia all'estero, le risposte sono tre: “Mafia, pizza e Milan". Il Milan ha la sua immagina internazionale da difendere".
Il momento no di Pato non scalfisce le certezze di Berlusconi sull'attaccante brasiliano: "Pato? Noi lo consideriamo un campione in questa stagione ha inanellato una serie di incidenti che ci preoccupa molto. Abbiamo deciso di consegnarlo ad una cura in profondità e senza mettergli fretta di un ritorno in campo nell'immediato. Mi sono opposto alla sua cessione al Psg, confido che Pato possa superare questo momentaneo problema fisico".
Sugli altri attaccanti rossoneri: "El Shaarawy è un giovane molto interessante, velocissimo di testa, pensiamo che possa essere un punto di forza del Milan già oggi ma sopratutto per il futuro. Binho invece è simpaticissimo, un ragazzo straordinario e pulito, con la capacità di sacrificarsi, con forte senso del gol, una seconda punta fantastica da poter affiancare a Ibra".