Berlusconi amaro:|'Con tutti i soldi che ho investito...'
«Con tutti soldi che ho investito per il Milan ci mancava anche la “class action” dei tifosi...». Deluso e amareggiato Silvio Berlusconi si è così sfogato ieri nel summit in famiglia a Villa Certosa. Da weekend di relax è diventato un vertice di lavoro, anche per la presenza di Barbara Berlusconi, facente parte del Cda rossonero. Dichiarazioni ufficiali potrebbero arrivare nei prossimi giorni, magari su una delle tv di casa. Il patron ha mal digerito le critiche degli ultimi giorni e i ripetuti inviti a farsi da parte in coincidenza con le cessioni di Thiago Silva e Ibrahimovic.
E se è vero che la società ha fatto sapere di essere disposta a rimborsare i supporter insoddisfatti del mercato («Una scelta di stile, non una decisione dovuta al possibile ricorso Codacons. Dal punto di vista giuridico l’insoddisfazione non conta», ha precisato Leandro Cantamessa, legale del Milan a Radio Sportiva), è pur vero che il Codacons non intende rinunciare alla class action, tant’è che vuol chiedere a Galliani «di concedere ai delusi uno sconto sull’abbonamento, o ingressi gratuiti alle partite di coppa».
In via Turati considerano questo comportamento «ingeneroso e poco simpatico» così come esagerato è parso il manifesto funebre con la scritta “E’ mancato all’affetto dei suoi cari A.C.Milan” (con fiori e lumini bianchi e rossi) lasciato ieri davanti alla sede, nel centro di Milano. Il cartello, listato a lutto, portava due date: 1899, anno di fondazione della società, e 2012, per ricordare la fine di un ciclo vincente. Protesta ironica e un po’ macabra, anche se Galliani e Allegri non la pensano così: il Milan ha perso due mini-partite, ma la stagione è appena iniziata. Domani arriveranno i nazionali, entro il 31 agosto tre nuovi acquisti: in attacco si punterà su Matri che la Juve cederà solo dopo averlo rimpiazzato. Basta pazientare.
