Berlusconi: 'Allegri resta al Milan. Balotelli? Non è una mela marcia' VIDEO
Ennesima inversione a U per il presidente del Milan Silvio Berlusconi, che ai microfoni di Sky Sport ha risposto ai temi più caldi riguardanti il calciomercato rossonero. L'apertura è stata dedicata al tridente giovanissimo schierato ieri sera contro la Sampdoria da Allegri. Niang-Bojan-El Shaarawy, 60 anni in tre ma nessun gol contro i blucerchiati: "Bisogna avere pazienza - spiega Berlusconi - il Milan sta facendo di tutto per individuare i migliori profili in giro per il mondo, ma non è semplice avere subito risultati".
Allegri, punzecchiato anche la scorsa settimana dal patron a proposito della sua permanenza alla guida del Milan, ha incassato la fiducia di Berlusconi: "E' il nostro allenatore fino al 2014, ha un contratto e dunque continuerà a lavorare con noi". Si è passati poi a Balotelli, obiettivo mai nascosto del mercato di gennaio ma giudicato una "mela marcia" dallo stesso presidente non più tardi di una settimana fa: "Non mi riferivo affatto a lui - precisa - ma facevo un discorso generale sulla necessità di mantenere un buon clima nello spogliatoio. Ma, se le mie parole possono avere offeso Balotelli, non ho problemi a porgergli le mie scuse. Comunque, non c'è nessuna trattativa in ballo".
Chiusura sul possibile addio di Ignazio Abate (26) in direzione Zenit e sui colpi in entrata del mercato invernale: "Abate è il nostro terzino destro, gioca in Nazionale e rimarrà con noi. Ho dato mandato a Galliani di chiudere un paio di operazioni per gennaio, ma gli ho promesso che non farò nomi per non far lievitare i prezzi".