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    Bergamo ha scelto: atalantini con 'mister Gasp', Gomez già rimpiazzato

    Bergamo ha scelto: atalantini con 'mister Gasp', Gomez già rimpiazzato

    • Marina Belotti
    Da alcune ore gira, sugli smartphone nerazzurri dei tifosi dell’Atalanta, l’immagine del murale che la Lega Serie A ha voluto regalare alla Dea per la finale di Coppa Italia del 15 maggio 2019. Ai magazzini generali svettano Ilicic, Zapata, Gasperini e Gomez. Anzi no, perché adesso sul corpo del folletto tuttocampista sono già comparsi i riccioli di Johan Mojica. Già rimpiazzato da chi si diverte a vestire il capitano della maglia partenopea, che così tanto assomiglia a quella della sua amata Argentina.
     
    TUTTI UTILI… - Così, con la velata ironia del “morto un Papu se ne fa un altro”, il popolo atalantino cerca di voltare pagina, sottolineando con la matita rossa il protagonista con cui ha scelto di schierarsi. Che non è il loro capitano, quello a fino a qualche settimana fa volevano dedicare vie e statue, e a cui Bergamo ha elargito una benemerenza civica. E questo perché sotto quella maschera di sorrisi, il cuore piange e la rabbia fatica a rimanere al suo posto, “perché da un capitano io non mi aspetto disobbedienza verso un suo superiore”
     
     

    …NESSUNO INDISPENSABILE. Condannano i tifosi dell’Atalanta quel ‘no’ pronunciato a viva voce dal numero 10 all’indirizzo del Gasp prima del break con il Midtjylland. Ma ancora di più condannano le uscite social del loro leader, che su Instagram scrive ‘No Papu, no party’ e pubblica selfie con il suo procuratore. Profilo basso e umiltà sono le parole chiave degli atalantini, a cui non sono piaciute per niente le sue trovate, giudicate provocatorie e spocchiose. Ma, la goccia che ha fatto traboccare il vaso, è arrivata nella mattinata di ieri, con il post che il Papu ha deciso di condividere proprio a poche ore da un sorteggio storico per tutta Bergamo: “Quasi stanotte non ho dormito sognando Bayern e Real, e adesso un momento così importante è stato messo in ombra dalla sua uscita, la voce comune tra centro, città alta e il vasto hinterland orobico. Parole, quelle dell’argentino, che sconvolgono i nerazzurri, convinti che il mancato impiego domenicale fosse una normale scelta tecnica, ancora speranzosi di vedere il folletto con la fascia al braccio contro la Juve. “Un messaggio così crea solo malumori senza chiarire nulla, inutile in una giornata storica come questa”, il pensiero dei sostenitori.
     
    DALLA PARTE DEL GASP.Scelta giusta della società tenere Gasperini e mandare via Gomez, Malinovskyi e Miranchuk lo possono rimpiazzare”. I tifosi si sono schierati col loro Maestro, con colui che ha portato l’Europa a Bergamo, ma soprattutto-da grandi lavoratori bergamaschi-con un capo a cui è giusto obbedire: “Con i milioni che prende il Papu, sbocciato proprio grazie a Gasperini, esigo rispetto nei confronti di chi ti comanda”, ripetono. Sì, i tifosi hanno scelto il loro mister, anche e soprattutto perché della vicenda non vuole parlare, concentrandosi sull’'arrosto' e mandando in fumo l’extra calcio, perché di carne al fuoco tra Champions, premi e partite ce ne è tanta, e agli orobici interessa solo quella. I tifosi hanno scelto il tecnico, perché è lui che deve decidere liberamente come mettere in campo la squadra. Anche se al posto del capitano opterà per l’ucraino Malinovskyi, già il nuovo idolo di un popolo che ringrazia, ma non dimentica.

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