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Bereszynski: 'Felice alla Sampdoria, in Polonia mi tiravano le uova...'
La cessione al Legia complicò le cose, anche per la famiglia di 'Beres': "Se qualcuno mi offende, poco male. Il problema più doloroso è quando l’offesa tocca anche chi ti sta vicino: i miei genitori, mia sorella, Maja. La gente a Poznan è particolare. Un esempio? Hanno lanciato delle uova contro casa nostra, e di certo non è tutto, perché penso che i genitori di Maja mi abbiano sempre nascosto qualcosa. È stata la peggiore cosa accaduta ai miei cari, mi sono sentito impotente".
Lo scorso anno finalmente il salto in Italia, alla Samp: "Aspettavo con impazienza questo momento, ero pronto da tempo. Penso di essermene andato nel miglior momento possibile per un giocatore, a livello di forma" riporta Sampnews24.com. "Ero pronto per giocare in un campionato più impegnativo. Ho trascorso un buon periodo nel Legia, ho racimolato presenze in Champions League e una partita nella Nazionale polacca, ma sono contento che sia arrivata la chiamata della Sampdoria", ha concluso il difensore polacco.