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Bereszynski: 'Alla Samp per crescere, sogno un futuro in Premier'
SU GIAMPAOLO - "Giampaolo è un maniaco delle tattiche. Controlli, diagrammi, divisione in gruppi. Ogni giorno, decine di minuti per muoversi sul campo senza toccare la palla. Non si può dire che questo metodo piaccia molto ai giocatori, perché è un lavoro molto noioso. Ma poi vedi i suoi effetti sul gioco in partita - vincere per esempio 3-0 contro questo Napoli - allora pensi: sì, valeva la pena correre per ore".
SUL FUTURO - "Dove penso di finire la carriera? Non lo so, forse in MLS? Ma prima, naturalmente, mi piacerebbe andare più in alto. È sempre stato il mio sogno giocare in Premier League. Sarebbe bello trasferirmi a un livello ancora più alto, cioè sentire sulla propria pelle l'atmosfera che prevale in Inghilterra e che mi piace così tanto. Ma, come ho detto, nulla in maniera forzata. È difficile arrivarci dal campionato polacco, ma la Serie A è un campionato molto buono per prepararti. Sono pronto, ma non ho fretta di trasferirmi. Sto crescendo in Italia, abbiamo una bella squadra e molto da vincere. La Samp è un posto fantastico in cui crescere. Se guardiamo alla sua politica di trasferimenti, vedremo che in una sola finestra vende due o tre giocatori per una dozzina, a volte diverse decine di milioni di euro. Quindi, in effetti, vende i suoi migliori giocatori".